di Marco Fanuli (promessedelcalcio.blogspot.it)
Continua la nostra ricerca – alimentata ancora una volta dall’exploit di Moise Kean in maglia bianconera – rivolta ai classe 2000 che più si stanno mettendo in mostra a livello internazionale. Questa volta, oggetto delle nostre attenzioni, è un attaccante sudamericano che sta facendo parlare di sé da tempo nonostante la giovane età.
Facundo Colidio muove i primi passi nel calcio argentino all’Atletico de Rafaela fino all’età di 14 anni. Nel 2011 disputa un torneo giovanile a Cordoba dove si mette in mostra proprio sotto gli occhi degli scout del Boca Juniors. Viene così invitato dall’ex club del Pibe de oro ad un provino dove conferma l’ottima impressione avuta dagli osservatori di Buenos Aires, tanto da essere integrato immediatamente al settore giovanile, pur mantenendo inizialmente rapporti sportivi con il suo club: in pratica gioca contemporaneamente per il Rafaela (di sabato) e per il Boca (di domenica).
Tecnicamente può essere definito un “numero 9” per eccellenza, tanto elegante con la palla al piede, quanto spietato sotto porta. La forza esplosiva nel breve e la bravura ad anticipare le intenzioni dell’avversario in fase d’attacco, fanno di lui un giocatore molto pericoloso dalla trequarti in su, dove può sfruttare tutte le sue abilità nell’uno contro uno.
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