Prima battuta d’arresto per il Parma Primavera che – sul Campo Centrale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, nel match contro la Spal – cede 1-2, lasciando, alla fine, i tre punti agli ospiti che valgono il loro primato della classifica.

Parma-Spal: primo tempo

Da una parte e dall’altra non fioccano nitide occasioni da gol: la Spal bada a giocare soprattutto con palle lunghe ed eventuali seconde palle sulle quali, però, sono i primi ad arrivare. I primi ad avvicinarsi alla porta avversaria, comunque, sono i biancazzurri: Uzela viene pescato alla perfezione da un lancio a lui indirizzato: lo stop è altrettanto sopraffino, ma il tiro finisce abbondantemente fuori dal territorio oggi presidiato da Bagheria. Il Parma risponde all’8′ con Panati, ben servito da Di Maggio, che dal limite impegna severamente Seri, in tuffo, che riesce a chiudere in corner. Dalla bandierina seguono due calci d’angolo, però senza esito. Al 17′ un cross dalla destra di Panati favorisce Pelle in rovesciata acrobatica, ma non al meglio perfezionata per il disturbo della difesa avversaria.

Il vantaggio della Spal arriva al 20′ grazie ad un eurogol su punizione di Esposito dai 25 metri, indirizzato nel 7 alla destra di Bagheria per il centrocampista si tratta del secondo gol consecutivo su calcio piazzato. Alla mezzora Cuellar perdona la svagata difesa gialloblù sparando alto da posizione oltremodo favorevole. Al 35′ Bagheria, in tuffo, si oppone a Spina, che poi cinque minuti dopo (40′) si produrrà in un bel tiro ad incrociare, appena dentro l’area, che però finisce fuori dallo specchio. Il raddoppio, proprio a firma dell’esterno d’attacco ospite, arriverà al 43′, quando riuscirà a finalizzare la perfetta manovra corale dei compagni con un diagonale che supera Bagheria. Per Spina è la prima marcatura stagionale.

Parma-Spal: secondo tempo

Al riposo il Parma va sotto di due reti, ma si ripresenta rinfrancato in campo per la ripresa, senza avvertire troppo il peso del doppio svantaggio: produce una buona qualità di gioco, mantiene bene il possesso della sfera ma, come nella prima frazione, senza riuscire ad essere davvero pericolosi sotto rete, sbagliando la scelta finale per mettere in porta un compagno. La Spal continua ad affidarsi ai contropiede, al meglio sfruttando le proprie caratteristiche di fisicità e velocità. Al 12′ st una punizione di Camara dai 30 metri si spegne a lato. Al 19′ st un insidioso tiro di Coulange finisce di poco alto sulla traversa. Il Parma cerca e trova forze fresche: e l’impatto dei subentrati sulla partita è palpabile. Montipò, nel giro di un minuto, al 25′ st e al 26′ st, prova due conclusioni ravvicinate, la seconda sorvola di poco la traversa. Il gol della bandiera lo firma Drissa Camara con una delle sue ormai famose punizioni: il pallone scagliato dai 25′ metri si infila alla destra di Seri dopo aver lambito lo stesso palo. A difesa del vantaggio di misura la Spal abbassa ulteriormente il proprio baricentro e controlla agevolmente: il Parma continua a provarci, ma senza trovare sbocchi.

PARMA-SPAL 1-2 (CAMPIONATO PRIMAVERA 2, 3^ GIORNATA DEL GIRONE DI ANDATA)

TABELLINO

Marcatori: 27′ Esposito, 43′ Spina, 34′ st Camara

PARMA – Bagheria; Di Maggio (Cap.), Bisagni (15′ st Canalicchio); D’Aloia (V. Cap. 23′ st Palmieri), Bane, Botturi; Panati (1′ st Kone), Tardivo (1′ st Montipò), Pelle (15′ st Davitti), Camara, Colley. All. Catalano
A disposizione: 12. Corvi, 22. Alborghetti; 14. Vecchi, 17. Lucarelli, 18. Martino, 21. Rallo, 23. Rocchi

SPAL – Seri; Coulange (26′ st Cannistrà), Farcas; Salvi (Cap.), Esposito (V. Cap.), Pessot; Uzela, Nikolic (1′ st Aziz), Chakir (32′ st Clement), Cuellar (32′ st Martina), Spina. All. Cottafava
A disposizione: 12. Fallani; 15. Biolcati, 17. Katuma, 18. Mazzoni, 19. Alessio, 21. Minaj, 23. Campi

Arbitro: Sig. Feliciani di Teramo

Assistenti: Sig. Maninetti di Lovere e Sig. Cubiciotti di Nichelino

Ammoniti: Di Maggio, D’Aloia, Davitti; Nikolic, Cuellar, Uzela

Recupero: 1’+4′