ALLA SCOPERTA DI: LEONARDO UBALDI (di Marco Fanuli promessedelcalcio.blogspot.it)

L’esordio della SPAL nel Campionato di Serie B 2016/17 ha messo alla prova una squadra che non viveva l’aria del calcio che conta da troppo tempo. Sarà l’entusiasmo della ritrovata piazza o il fatto che gli avversari hanno preso sotto gamba la formazione ferrarese, ad oggi la classifica e le prestazioni della neopromossa nel campionato cadetto sorride e non poco.

La forza del gruppo e una rosa piena zeppa di “ragazzi terribili”provenienti per lo più da prestiti di squadre di Serie A (come Udinese, Empoli, Inter e Juve), ha fatto sì che la squadra spallina allenata da mister Semplici, non si ritrovasse impreparata o disarmata nell’affrontare un campionato complicato come quello di Serie B.

Discorso molto simile può essere utilizzato per la Primavera di mister Rossi, sia dal punto di vista dei risultati, sia dalla composizione di una rosa adeguata a tale campionato, sempre con lo zampino di qualche club della massima serie. Dopo un avvio scoppiettante, tra cui l’inaspettata e rumorosa vittoria contro il Milan per 5-0, oggi la gli U19 ferraresi stanno vivendo un periodo complicato con 3 sconfitte nelle ultime 4 uscite. Ma i valori esposti in questa prima parte di stagione rimangono: il portiere Thiam, i difensori Ferrari, Equizi, il possente Mawuli e la seconda punta Vago sono i ragazzi che più si sono messi in mostra in questo campionato.

Ad essi si aggiunge il nome di Leonardo Ubaldi, punta centrale classe ’99 prelevato 1 anno e mezzo fa dai dilettanti del Campitello Calcio. Fisico importante per un ragazzo che compirà il suo diciottesimo anno di età solamente la prossima estate e che ha attirato a sé le attenzioni di molti addetti ai lavori.
Proprio la sua doppietta nella fortunata e storica partita vinta contro i rossoneri ha portato il suo nome alla ribalta, anche se – come dichiarato dal Responsabile del settore giovanile biancazzurro Ruggero Ludergnani – deve lavorare ancora molto sui fondamentali. Intanto lui a Ferrara il suo compitino l’ha sempre ben svolto: al primo anno in Emilia ben 24 centri con gli Allievi e quest’anno, in oltre 560 minuti giocati (e 8 presenze) in Primavera ha collezionato 3 gol e altrettanti assist, sintomo che il suo lavoro in campo non è sempre finalizzato alla conclusione, ma anche come supporto per i compagni.

La sua “voglia di arrivare” ha già fatto breccia nello staff tecnico della SPAL, ma ora sta a lui crescere ulteriormente da vero professionista, per confermare quanto di buono ha fatto intravedere con la maglia biancazzurra fino ad oggi.