Non basta una prova di ottimo livello per larghi tratti del match, vince il Brasile padrone di casa

Finisce tra le lacrime di vari azzurrini, consolati in maniera quasi commovente dai pari età brasiliani, che questo Mondiale fino ad inizio anno nemmeno avrebbero dovuto giocarlo. I problemi strutturali occorsi al Perù hanno però aperto la strada verso una seconda possibilità ai carioca, che ora si trovano a sfidare la fortissima Francia di Giuntini in Semifinale.

Eliminazione nel complesso meritata per l’Italia, che pure ha mostrato un buon predominio territoriale per larga parte della prima ora di gioco. Il tutto è stato frustrato dalle due reti segnate nel primo tempo da un Brasile più efficace in fase di conclusione rispetto a Panada e compagni, che oggi hanno pagato la giornata poco brillante degli attaccanti Gnonto e Cudrig.

PRE-GARA

Mister Nunziata conferma l’undici tipo nonostante la prodezza di Oristanio nell’ottavo contro l’Ecuador (LEGGI QUA), mentre il ct sudamericano Dalla Déa deve fare i conti con le gravissime assenze di Diego Rosa e Telles Magno per infortunio, sostituiti rispettivamente da Talles e Pedro Lucas.

LA GARA

Alla prima occasione del match il Brasile, partito con più coraggio rispetto ai nostri portacolori, passa in vantaggio grazie ad un tiro da posizione defilata del terzino classe 2003 Patryck, che batte un Molla parso leggermente sorpreso nella circostanza. L’Italia, tolti i primissimi minuti seguenti al gol del mancino di proprietà del San Paolo, reagisce e cerca di reagire, mostrando però un po’ di fatica a concretizzare il grande volume di gioco prodotto. Tra i più vivaci c’è il torinese di origine camerunense Tongya, ma il tiro un po’ strozzato dello juventino termina beffardamente al lato. Dopo qualche minuto, al 16′, è il centrale difensivo Dalle Mura ad impegnare di testa Donelli, che alza sopra la traversa.

La chance più ghiotta del primo tempo azzurro è di Willy Gnonto, ma la deviazione di spalla della seconda punta sottoleva si perde alta di poco sugli sviluppi di una punizione-cross calciata da Panada. Nel momento migliore dei ragazzi di Nunziata, purtroppo, arriva il raddoppio del Brasile: Pedro Lucas trova in area di rigore il fantasista Peglow, bravissimo a battere Molla sul secondo palo. Errato però, nella circostanza, il posizionamento della difesa, con Lamanna che rimasto nelle vesti di ultimo uomo a tenere in gioco il numero 10 in forza all’Internacional di Porto Alegre.

Nella ripresa il copione vede l’Italia cercare di tornare in partita, senza però colpire nel segno e rendersi particolarmente pericolosa dalle parti del numero uno avversario. A tratti il morale del gruppo sembra essere sotto i tacchi, forse perchè poco supportato da una fase di rifinitura e conclusione all’altezza di quello degli avversari. L’unica vera chance di lusso per colpire capita ancora sui piedi di Gnonto, trovatosi a tu per tu con Donelli, eccezionale a restare in piedi fino alla fine prima di respingere il tiro.

FINISCE IL SOGNO

Con la sconfitta di Goiania– maturata di fronte ad un correttissimo ed entusiasta pubblico- finisce l’avventura mondiale dell’Under 17 azzurra. Un cammino partito più di un anno fa dalla Prima Fase dell’Europeo, con una squadra che si era mostrata solidissima in difesa con zero gol subiti nell’ambito delle sei gare di qualificazione. Il bicchiere può essere considerato mezzo pieno, anche se l’avversaria di oggi era forte ma non imbattibile, come dimostra la mancata qualificazione sul campo dei mesi scorsi.

Ora testa alle altre avventure delle Nazionali azzurre, che già da domani vedranno l’Under 19 cercare di qualificarsi per l’Europeo di categoria in programma in Irlanda del Nord nel prossimo Luglio.

TABELLINO

BRASILE-ITALIA 2-0

BRASILE U17 (4-3-3) : Matheus Donelli; Yan Couto, Henri Marinho (C), Luan, Patryck; Talles, Daniel Cabral, Peglow; Gabriel Veron, Kaio Jorge, Pedro Lucas (73′ Sandry).
A disp.: Marcelo, Cristian, Gustavo Garcia, Gabriel Noga, Renan, Matheus Araujo, Lazaro.
All.: Dalla Déa.

ITALIA U17 (4-3-1-2) : Molla; Lamanna (71′ Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (62′ Oristanio), Panada (C), Udogie; Tongya; Gnonto, Cudrig (78′ Capone).
A disp.: Gasparini, Rinaldi, Arlotti, Riccio, Moretti, Giovane, Boscolo Chio.
All.: Nunziata.

Arbitro: Adonai Escobedo González (Messico).
Marcatori: 6′ Patryck (Brasile U17), 40′ Peglow (Brasile U17).
Ammoniti: 76′ Pirola (Italia U17), 90’+3 Kaio Jorge (Brasile U17).