La FIGC ha deciso di investire in maniera importante nel mondo del settore giovanile del calcio italiano, in modo tale da fronteggiare l‘emergenza scaturita dal Coronavirus. È stato infatti varato un piano di sostentamento mirato a favorire lo sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico. Il Presidente Gabriele Gravina ha deciso di ridurre di circa il 40% il costo del tesseramento per i piccoli calciatori. Per fare ciò si è ricorsi allo stanziamento di circa 1 milione e 300 mila euro. A questa misura si aggiungono inoltre 300 mila euro da destinare esclusivamente alle società composte soltanto da squadre giovanili.

Altri investimenti dovuti al Coronavirus

Si tratta dunque di un grande sforzo effettuato dalla FIGC, in seguito agli stanziamenti del Fondo Salva Calcio rivolti al settore professionistico e dilettantistico che hanno sfiorato i 22 milioni di euro. Sforzo che non viene però visto come una sorpresa in quanto la Federazione aveva già dimostrato di tenere in grande considerazione il calcio giovanile erogando altri fondi mirati alla restituzione della quota delle assicurazioni obbligatorie per la parte relativa alla sospensione dell’attività dovuta al Covid.

Le parole del Presidente Gravina

La FIGC ha voluto muoversi per far fronte ai disagi economici causati dal Coronavirus, provando a non trascurare nessun settore. Il Presidente Gravina, come riportato da repubblica.it, è parso soddisfatto e deciso a guardare al domani. Ha infatti rilasciato queste dichiarazioni: “Con rinnovato senso di siamo intervenuti a sostegno delle nostre bambine, dei nostri bambini, delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, il valore aggiunto del nostro movimento. Siamo una Federazione che dimostra di avere i piedi ben saldi a terra, ma che non rinuncia a programmare il futuro con ambizione e determinazione”