Serata da ricordare per il baby talento dell’Inter

Sebastiano Esposito ricorderà per un po’ di tempo la partita andata in archivio da mezz’ora scarsa al “Mezza” di Milano. Il giovane classe 2002 di proprietà dell’Inter ha infatti effettuato il suo esordio in Champions League subentrando a Romelu Lukaku al 62′. Antonio Conte ha così dimostrato di avere grande fiducia in un elemento non ancora maggiorenne, buttato nella mischia nonostante di fronte ci fosse un avversario del calibro del Borussia Dortmund.

Il ragazzo nativo di Castellammare di Stabia si toglie una grandissima soddisfazione, dopo che nel corso della passata stagione aveva esordito in Europa League contro l’Eintracht Francoforte (LEGGI QUA).

RIGORE GUADAGNATO, MA MARTINEZ FALLISCE

Sebastiano è entrato in campo con la maglia numero 30 sulle spalle, con i circa 60mila spettatori di San Siro che hanno riservato un bell’applauso di incoraggiamento al ragazzo. Nonostante qualche piccola difficoltà iniziale di adattamento al contesto del match il baby talento nerazzurro è riuscito a guadagnare addirittura un calcio di rigore. Il tutto, purtroppo per lui, non ha avuto rilevanza sul risultato finale: Lautaro Martinez ha infatti fallito il tiro dagli undici metri.

PER L’INTER SUCCESSO IMPORTANTISSIMO

La Benemata ha, ad ogni modo, ottenuto un successo importantissimo in ottica-qualificazione. Al giro di boa del girone, infatti, l’Inter sarebbe qualificata per via degli scontri diretti, pur condividendo la seconda posizione a quota 4 punti con gli stessi tedeschi.

 

LE PAROLE DI CONTE

Antonio Conte si è espresso in merito ai microfoni di Sky nel postgara, dichiarando: “E’ un ragazzo pronto per le grandi partite, l’ho detto sia in conferenza che nello spogliatoio. Sarei stato un folle a metterlo in campo se non mi fossi fidato di lui. Sa che deve volare basso e mantenere i piedi per terra. Mi è dispiaciuto non sia andato al Mondiale, ma qualcuno se ne sarà fatto una ragione. Avevo detto che mi serviva”.