Si terrà il 15 Febbraio presso lo stadio Santoro di Villa San Giovanni lo stage tecnico che vedrà come protagonista principale il Prof. Stefano Bonaccorso docente di Coverciano e responsabile dell’attività di base dell’Atalanta, oltre che la d.ssa Lucia Castelli psicopedagogista sempre dell’Atalanta.

Ad organizzare e promuovere questa iniziativa è la Villese Academy che a settembre ha stretto un contratto di affiliazione con la società bergamasca. Questo contratto prevede, fra le tante sfaccettature, proprio questo tipo di iniziative rivolte all’aggiornamento ed alla formazione degli istruttori che seguono ogni giorno i bambini del settore giovanile e scolastico.

Grande la soddisfazione della Villese, specialmente quella del presidente Donato Postorino:

“La presenza di professionisti di così alto livello qui a Villa San Giovanni ci riempie di orgoglio, abbiamo voluto fortemente l’affiliazione all’Atalanta proprio perché conosciamo i programmi di formazione che propongono agli istruttori e siamo convinti che sia il tassello fondamentale per far crescere il nostro settore giovanile e più in generale il movimento calcistico reggino.

Abbiamo infatti deciso di condividere questo stage allargando la partecipazione alle società presenti in tutta la provincia, che potranno iscrivere i propri mister dando loro una opportunità di crescita importante anche perché non capita tutti i giorni di potersi confrontare con un professionista come il prof. Bonaccorso responsabile dell’attività di base dell’Atalanta, che in questo momento rappresenta il top in Italia per ciò che concerne il settore giovanile e scolastico.

È la terza visita della società bergamasca qui a Villa San Giovanni, una collaborazione importante che ci sta dando la possibilità di crescere e migliorarci dal punto di vista tecnico per i nostri tecnici ed anche una vetrina per i nostri giovani talenti.

Molto importante sarà anche la presenza della d.ssa Lucia Castelli psicopedagogista dell’Atalanta che incontrerà i mister e soprattutto i genitori dei nostri ragazzi in un incontro incentrato sul codice etico nello sport, il comportamento sugli spalti ed il rapporto, in alcuni casi esasperato, dei giovani calciatori con le famiglie.”