L’Italia, che l’Élite Round, dedicato ad otto nazionali europee, lo aveva già vinto prima ancora di giocare oggi, torna a casa dalla Romania, nel complesso, soddisfatta. La formazione di mister Bollini, che vedeva in campo una formazione composta da classe 2004 e una manciata di 2003, ha pareggiato 0-0 a Târgoviște, capoluogo del distretto di Dâmbovița.
Gli azzurrini hanno saputo salire di tono durante la gara, dopo un primo tempo un po’ contratto in avvio, forse anche per via di un pubblico particolarmente caldo, seppur molto corretto, presente nell’impianto di gioco in cui si è giocato il match, l’Eugen Popescu. Da segnalare, tra le altre cose, una traversa colta da Raimondo, molto pericoloso nei secondi quarantacinque minuti, al 56′. Poi, dieci minuti dopo, un’altra grossa chance, che ha trovato la respinta del portiere rumeno Popa. L’Italia avrebbe, probabilmente, anche potuto avere a disposizione un calcio di rigore, purtroppo non fischiato dal direttore di gara, per via di uno “step on foot” abbastanza evidente ai danni di Di Stefano, subentrato nel corso del primo tempo all’infortunato D’Andrea, che sembrerebbe aver accusato un problema di natura muscolare.
Con questa partita si chiudono gli impegni nella stessa Élite League dell’U20 italiana, visto che il match in programma contro i pari età norvegesi è stato annullato per motivi, al momento, non noti.
ROMANIA-ITALIA 0-0
ROMANIA (4-3-3): Popa; Strata, Duțu, Rimovec, Șuteu; Filip, Gabriel (73′ Ciuciulete), Szilágyi; Bordosanu (60′ Sfait), Blănuță (60′ Trica), Bodișteanu (73′ Cojocaru).
In panchina: Borbei, Pop, Gergely, Sălceanu, Pîrvulescu, Rența, Andrei.
ITALIA (4-3-3): Palmisani (88′ Vismara); Barbieri (46′ Giovane), Riccio, Bonfanti (80′ Regonesi), Angori (46′ Missori); Terracciano (46′ Marcandalli), Amatucci (80′ Pisilli), Ignacchiti (46′ Faticanti); D’Andrea (38′ Di Stefano), Raimondo (88′ Abiuso), Cherubini (73′ Cassano).
In panchina: –
Ct: Bollini
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