Quando inizi a giocare a calcio facendo gol, tanti gol, sul campo del CO Les Ulis Foot dove 10 anni prima di te faceva gol, tanti gol, un certo Thierry Henry i paragoni pesanti possono condizionarti i sogni ed il futuro. Se poi scegli di presentarti all’Europa intera in una sera di marzo contro l ‘Arsenal, sul campo e di fronte alla gente di Thierry Henry, la tua strada e il tuo percorso calcistico più che da sogni e paragoni, sembrano essere condizionati dal destino.

Anthony Martial è nato a Lione il 5 dicembre 1995 da mamma guadalupense e papà francese. Inizia a giocare calcio  nel 2001 a Les Ulis, piccolo comune alle porte di Parigi dove la sua famiglia si trasferì quando lui, aveva solo 3 anni. Rimane nella squadra locale fino al 2009, quando gli osservatori dell’ Olympique Lione  impressionati dalle sue qualità e dai suoi numeri offensivi decidono di inserirlo nella formazione Under 17. Anthony risponde presente mettendo a segno 21 gol in 32 partite, dimostrando di essere troppo più forte degli avversari, che molto spesso erano anche più grandi lui.

Nel frattempo esordisce anche con addosso la maglia della Nazionale francese ed i risultati non cambiano: 9 goal in 17 partite con l’Under 16 e altrettanti in 13 con l’Under 17. Con l’Under 18 gioca appena due gare, segnando all’esordio contro l’Austria e incantando con una doppietta contro i pari età della Germania.

Le incredibili qualità tecniche e la facilità ad andare in gol, permettono a Martial di essere leader assoluto della formazione Under 19 dell’ OL e gli valgono le attenzioni del tecnico della prima squadra Garde, che nella seconda parte della stagione 2012/2013 lo fa esordire sia in Europa League contro l’Hapoel Shmona, sia in Ligue 1 contro l’Ajaccio. Totale: 4 presenze e 61′ giocati mettendo in mostra qualità e personalità.

Nell’estate 2013 il colpo di scena: Martial passa al Monaco per poco più di 5 milioni di euro scatenando le polemiche dei tifosi nei confronti del presidente Aulas.  La stagione 2013/2014 si rivela molto positiva. Nonostante il Monaco abbia in rosa attaccanti di assoluto livello,come Radamel Falcao James Rodriguez ed Emmanuel Riviere, Martial riesce a collezionare 11 presenze in Ligue 1, 3 in Coupe de France e 1 in Coupe de la Ligue mettendo a segno i suoi primi gol da professionista contro Rennes e Guingamp. 

Nella stagione attuale Martial ha visto crescere notevolmente il suo minutaggio: le cessioni di Falcao, James e Riviere e l’arrivo del nuovo tecnico Leonardo Jardim, scelto appositamente dalla società per la sua capacità di valorizzare i giovani, hanno fatto si che il giovane attaccante francese potesse esprimersi con più continuità, mettendo in mostra tutto il suo valore.  40  presenze in tutte le competizioni e 10 gol in stagione, con 6 gol nelle ultime 6 di Ligue 1. 

Anthony Martial è una prima punta dotata di grande tecnica che si abbina ad incredibili capacità fisiche. La sua velocità gli consente di essere impiegato anche come esterno offensivo, posizione che non disdegna affatto, soprattutto quando può partire da sinistra. Destro naturale,  calcia senza problemi anche di sinistro come ha dimostrato 10 giorni fa nella sfida contro il Saint Etienne segnando al volo di sinistro pochi minuti dopo essere entrato in campo.  Abile nell’uno contro uno e freddo sotto porta negli ultimi 20 metri di campo sembra poter fare qualsiasi cosa e grazie ad un’ottima visione di gioco riesce a fornire assist per i propri compagni, delizioso quello regalato al compagno Bernardo Silva nell’ultimo match di Ligue 1 contro il Caen per la rete del 3 a 1 biancorosso.

Dire oggi se Anthony Martial sia in grado di ripercorrere le orme dell’immenso Thierry Henry è precoce ed anche un po’ inopportuno. Di sicuro ha tutti i mezzi per stupire e divertirsi. Infatti ha già iniziato.

Nome completo: Anthony Martial
Data di Nascita: 5 / 12 / 1995
Età: 19anni
Nazionalità: Francese
Ruolo: Punta centrale
Piede: Destro
Valore di mercato: 5 mln € ( Fonte: www.trasnfermarkt.com)