Saúl Ñíguez Esclápez, meglio noto come Saúl (così viene chiamato in Spagna), è un centrocampista dell’Atletico Madrid, nuovo talento cresciuto nella cantera madrilena. Saul  nasce ad Elche il 21 Novembre 1994 da una famiglia dove si vive di pane e calcio, infatti il papà Josè Antonio è stato un attaccante della formazione andalusa, la stessa squadra del fratello Aaron, che nel 2009 giocò un Mondiale Under 20 con la Spagna. Infine, c’è Jonny, che attualmente milita nel Rio Ave, in Portogallo.

A 11 anni, Saul Niguez entra nel settore giovanile del Real Madrid, ma l’avventura con la “Camiseta Blanca” dura solo due anni quando fu proprio l’Atletico a portarlo sull’altra sponda di Madrid e lo alleva nella propria cantera. Fa il suo esordio con la seconda squadra nella stagione 2010-2011, realizzando la sua prima rete il 10 aprile contro l’Extremadura. Debutta, invece, con la squadra maggiore negli ultimi minuti del match di Europa League, precisamente l’8 marzo 2012 contro i turchi del Besiktas, all’età di 17 anni e 108 giorni. Dopo una stagione in prima squadra, dove  colleziona solo due presenze in campionato, lo scorso anno Simeone lo cede in prestito al Rayo Vallecano, con la quale finalmente gioca con più continuità collezionando 34 presenze, condite da 2 realizzazioni e contribuisce al bel campionato della formazione madrilena.

L’Atletico Madrid ha resistito alle sirene di club della Premier League, , tra cui Arsenal, Everton e Liverpool, che si erano avventate sul nuovo talento dei colchoneros. L’interessamento di altre squadre ha spinto la società a rinnovargli il contratto fino al 2019 includendo una clausola rescissoria di oltre 20 milioni di euro. Titolare in entrambe le gare di Supercoppa di Spagna contro il Real Madrid, ha disputato quest’anno altre 5 gare tra Liga e Champions e contro il Siviglia è arrivato il primo gol con la maglia dell’Atletico Madrid.

Centrocampista centrale dal cervello veloce e dal buon destro, dotato  di grande corsa e generosità, ricorda molto Sergi Busquets del Barcellona per senso tecnico e abilità nel gioco aereo. Simeone lo adora per le sue qualità di combattente e sogna già per il futuro una coppia di centrocampo cresciuta in casa composta da Saul e Koke, un altro giocatore esploso col Cholo e finito nel mirino della nazionale.

Con la maglia delle furie rosse nel 2012 ha vinto gli Europei Under-19, ha poi partecipato ai Mondiali Under-20 del 2013, e nello stesso anno ha giocato alcune partite di qualificazione agli Europei Under-21