Sebastian Pasquali è un calciatore australiano classe 2000. Nel 2014 milita nel Wangaratta City, per poi passare sempre nel 2014 al FFV NTC (Football Federation Victoria National Training Centre).  Nel 2015 passa al Melbourne Victory, sua squadra attuale. Nel 2015 ha segnato in 17 presenze 6 goal, una sola doppietta. Nel 2016 13 presenze 3 goal, una tripletta contro il Richmond SC l’11 febbraio. In questa stagione ha esordito in A-League (Serie A australiana), tra campionato e coppe 3 presenze 0 goal.

E’ stato inserito nella lista dei 60 wonderkid del The Guardian.

Qualcuno forse lo ricorderà nella partita Melbourne Victory-Juventus, nell’ICC (International Champions Cup). Partita vinta dalla squadra australiana ai calci di rigore 4-3. Rigore decisivo proprio quello di Pasquali. Brilla particolarmente, in mezzo a giocatori più grandi ed esperti di lui. Il profilo ufficiale Twitter del Melbourne Victory, esalta il suo gioiello, pubblicando una sua giocata. Una veronica a centrocampo, che elude la marcatura e gli permette di allargare il gioco sulla destra.

Una delle leggende del club di Melbourne, Archie Thompson, dichiara di aver sentito parlare del ragazzo già quando aveva 12 anni. Perché giocava nella stessa zona dove lui è cresciuto. Definendolo la futura superstar del calcio australiano, a patto di una crescita costante senza inutili voli pindarici. Rappresenta per qualità tecniche il classico 10, fantasista capace di grandi giocate.

E’ un centrocampista molto tecnico, che sa dare il ritmo di gioco alla squadra. Grande sicurezza nei propri mezzi, non disdegna grandi giocate. Il suo allenatore Kevin Muscat lo ritiene un giovane di belle speranze, che sa ben destreggiarsi col pallone. Continua dicendo, che Sebastian è un giovane uomo che sta imparando come stare in campo.

Il suo sarà un nome che sentiremo molto presto, accostato a grandi club. E’ ovvio che il banco di prova del campionato giovanile australiano o la A-League, non basta per definirlo un campione. Col tempo vedremo se il talento che salta all’occhio vedendolo giocare, sarà tale da farlo diventare davvero la superstar che si spera diventi.