Una prima stagione per capire quanto possa essere duro il salto dalle giovanili alla realtà della Serie A, una seconda per confermare i progressi mostrati in questi mesi e convincere Roberto Donadoni a puntare su di lui: è questa l’escalation di José Mauri, centrocampista argentino tutto corsa e qualità che si sta facendo spazio negli schemi del Parma, guadagnando minuti preziosi in una squadra che sui giovani ha sempre fatto la propria fortuna.

Mauri, classe 1996, ha seguito tutta la trafila delle giovanili (con uno scudetto vinto nella categoria Allievi) sin dal suo arrivo in Italia nel 2009. Presentatosi con il titolo di “erede di Mascherano”, un pò per la sua posizione in campo (ha giocato da sempre come volante davanti alla difesa) un pò per quella grinta che è il suo marchio di fabbrica ma che ogni tanto lo porta ad eccedere in generosità a discapito della lucidità, si è distinto subito per le sue capacità tecniche e per la visione di gioco che l’ha portato a diventare il partner più efficace per un altro giovane fenomeno dei gialloblu, il bomber Alberto Cerri.

Argentino di nascita, ha deciso però di scegliere la Nazionale azzurra, pur mantenendo quelle caratteristiche tipiche dei giocatori dell’albiceleste, ovvero forza fisica, buon palleggio, visione di gioco e gran carattere, cosa che l’ha messo in luce agli occhi della dirigenza del Parma e del tecnico della prima squadra che non c’ha pensato due volte a portarlo ad allenarsi con la prima squadra, dandogli così la possibilità di respirare il “calcio vero” e trasformandolo da mediano in mezz’ala.

Nella gara con l’Udinese ha potuto festeggiare la sua prima rete nella massima serie che, se tutto dovesse proseguire nello stesso modo in cui questa favola è iniziata, non sarà di certo l’ultimo.

Data di nascita – 16 maggio 1996 a Realicò (Argentina)
Età – 18 anni
Nazionalità – Italiana
Altezza – 169 cm
Posizione – Mediano/Mezz’ala
Valore – 600 mila euro (fonte transfermarket)