Nuovo appuntamento con la rubrica Alla Scoperta Di, in collaborazione con Promesse del Calcio. oggi si parla di Jann-Fiete Arp.

Minuto 89 di Amburgo-Werder Brema, gara valida per la 7a giornata di campionato della Bundesliga. In una partita che non ha più nulla da dire (terminata a reti inviolate) fa il suo esordio nella massima serie tedesca il classe 2000 Jann-Fiete Arp, attaccante fiore all’occhiello del settore giovanile dei “dinosauri blu”, al posto dell’ex bianconero Albin Ekdal. Una manciata di minuti che daranno il via alla carriera tra i professionisti della giovane punta tedesca.

Solo l’inizio dunque, perché il ragazzo originario di Bad Segeberg (a nord di Amburgo), da quell’indimenticabile 30 settembre 2017, ha messo a referto un’altra presenza da subentrante contro l’Herta Berlino andando anche a segno nei 34 minuti di gioco a sua disposizione, nell’occasione, senza mai far trasparire emozione per il suo primo centro tra i grandi, ma solamente grande voglia nel recuperare (invano) il risultato negativo della sua squadra.

Determinazione e prestazione che hanno convinto il tecnico Markus Gisdol a schierarlo al centro dell’attacco dei “blues” dall’11a alla 13a giornata di Campionato, per tutti i 90 minuti di gioco e che hanno prodotto anche la seconda segnatura di stagione della maglia numero 40 dell’Amburgo.

Prima punta completa che fa della destrezza in area la propria arma migliore. Un rapace degli ultimi 16m di campo, bravo nel difendere palla nonostante il suo attuale fisico dimostri ancora qualche carenza da punto di vista strutturale, ancor più bravo nel posizionamento come terminale offensivo e nel crearsi spazio per la conclusione a rete anche nello stretto. Una naturalezza – nel ruolo di prima punta – che ha molto colpito l’ambiente amburghese e non solo, tant’è che si sono mosse diverse già big europee con l’intento di osservare da vicino i progressi del giovane Jann.

Il suo score con con le rappresentative giovanili confermano le doti del ragazzo che proprio nel vivaio dell’Amburgo aveva già impressionato in avvio di stagione: i 7 gol in 3 presenze in Junioren Bundesliga (la Primavera tedesca) parlano per lui. Stessa musica anche con la Nazionale tedesca U17, con 15 centri in 17 gare.

Un profilo che ricorda molto il primo Mauro Icardi visto in Serie A con la maglia blucerchiata e che potrebbe ripercorrere – in parte – la carriera dell’argentino anche perché pare ci siano proprio i nerazzurri sulle sue tracce e chissà se sarà proprio Arp il prossimo colpo in prospettiva per la coppia Ausilio-Sabatini.