Data di nascita: 14/05/2003
Altezza: 1.71 cm
Ruolo: Ala destra
Piede: destro
Nazionalità: Ecuador
Club: Cercle Brugge
Come sempre, il continente sudamericano rappresenta una florida terra da cui poter attingere dei giovani e interessanti talenti da far crescere e sgrezzare in Europa.
Una delle nazionali che negli ultimi anni sta attuando un vero e proprio ricambio generazionale portando alla ribalta diversi profili intriganti è proprio l’Ecuador. Accantonando chi più di chiunque altro ha le luci dei riflettori ben puntati per le sue eccellenti e rinomate caratteristiche – il 2007 Kendry Paez – andiamo ad attenzionare un altro profilo contraddistinto da innegabili qualità: Alan Minda, classe 2003. Un’ala destra, ma all’occorrenza anche mancina, visto che ama svariare su tutto il fronte offensivo dando parecchia imprevedibilità alla manovra. Conosciamolo meglio.
Chi è Alan Minda?
Nato ad Esmeraldas, come tanti dei migliori prospetti del calcio ecuadoregno entra fin da giovanissimo in una delle migliori Academy nazionali – l’Independiente del Valle – storico club che dà sempre contribuisce attivamente alla crescita di giovani talenti che nella migliore dei casi, andranno a comporre la rosa della nazionale ecuadoregna. Con l’Independiente, Minda fa immediatamente vedere di che pasta è fatto, deliziando gli addetti ai lavori con giocate mai banali e con quella incredibile accelerazione palla al piede spesso letale per le difese avversarie vista anche la semplicità mostrata nei dribbling.
Dopo aver messo a referto nell’Independiente 31 presenze e 3 gol nel biennio 20’-22’, la giovane stella ha finalmente quella possibilità che potrebbe dare decisamente una bella impennata alla sua carriera: alla porta del club ecuadoregno bussa il Cercle Brugge che investe ben 2 milioni di Euro per portare Minda in Jupiler Pro League. Alla sua prima stagione in Europa, il ragazzo non tradisce affatto le aspettative mostrando di non patire affatto il salto di qualità. Ottima la stagione appena conclusa con il club belga ravvisabile con le sue 7 reti e 6 assist in appena 28 presenze in campionato, a cui va aggiunta una rete e un assist nelle 10 gare che hanno visto il club belga contendersi con i play-off un posto nella nuova edizione della Champions League.
L’esperienza con la Nazionale
Le qualità della giovane ala non sono passate inosservate neanche in ottica nazionale. Dal 24 novembre 2022, entra definitivamente in pianta stabile nelle convocazioni della nazionale Under 20, con la quale partecipa al Mondiale di categoria in Argentina. Sono 13 i gettoni messi a referto con la nazionale minore a cui vanno aggiunte 3 reti e 2 assist, oltre a prestazioni molto convincenti. Dopo aver esordito con la nazionale maggiore nel marzo del 2024, entra ufficialmente a far parte della spedizione ecuadoregna che si contenderà la Coppa America 2024, nella quale in appena 37’ minuti accumulati fin qui nelle prime 2 gare del girone, trova anche la sua prima rete contro la Giamaica con una impressionante sgroppata sulla fascia sinistra di ben 60 metri palla al piede, mostrando non solo quell’ottima duttilità tattica rinomata in precedenza, ma anche delle innegabili quanto manifeste qualità tecniche.
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