Strappo ormai irrecuperabile tra Cassano e Ferrero. Tutto nasce dalla sconfitta del derby di Genova dello scorso 8 maggio. Doppietta di Suso e Pavoletti firmano il 3 a 0 per il Genoa. Cassano arrivò allo scontro con l’avvocato Romei, uomo di fiducia di Ferrero. Successivamente la Samp consegnò a Cassano una lettera di licenziamento. Poi ritirata dallo stesso presidente blucerchiato. Dichiarò: Ho preso quella lettera e l’ho strappata. Non doveva finire così.
All’inizio di questa stagione il giocatore non è stato inserito nella lista dei 25. La sua foto è stata rimossa dal sito. Il presidente della Samp aveva fissato un incontro con Antonio quest’estate per discutere la rescissione. Ma il 99 non si presentò. Scatenando la reazione del patron: L’ho trattato come un figlio, ma mi ha fregato. Mi spiace che uno del suo talento preferisca non giocare ed allenarsi da solo. Cassano s’impunta è uno che preferisce fare le guerre. Ma le guerre non sono mai un bene. Fantantonio aveva ancora un anno di contratto a 700 mila euro. Ormai fuori dal progetto tecnico dei blucerchiati, è rimasto ad allenarsi da solo. Per poi avere la” concessione” di un portiere.
Cassano ha un’altra versione della storia. Rompe il silenzio intervistato da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia. Dopo quel litigio mi dissero che la discussione era finita lì. Ho comunque preso parte al ritiro. Al termine mi hanno detto che sono vecchio. Avrei voluto parlare ma la Samp rifiutava qualsiasi richiesta di intervista.
Ha ottenuto il permesso di allenarsi con la Primavera doriana. Possibilità ottenere una condizione fisica accettabile in vista del mercato di gennaio. Finestra di mercato dove sicuramente qualcuno si farà avanti. Bisogna vedere il rango delle squadre pretendenti. Interessamento di club degli Emirati Arabi e cinesi. Ma preferirebbe restare in Italia, Entella a meno di qualche offerta dalla Serie A.
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