Nel primo anticipo della settima giornata di Serie A arriva la prima, storica vittoria in massima serie del Carpi, guidato da Sannino. A cadere a Modena, per 2-1, è il Torino. Per i padroni di casa (età media 26,3 anni), in campo dal primo minuto i classe ’93 Bubnjic, difensore ex Udinese e Matos, che si riscatta dal penalty sbagliato a Roma e sigla la seconda rete del Carpi. Nel Torino (età media 27,9 anni) out Baselli (1992) per infortunio, sostituito da Benassi (1994). Sulla corsia di destra ecco Zappacosta, del 1992. Subentrati i giovani attaccanti del ’93 Martinez e Belotti, oltre al mediano Acquah (1992).

Nella serata di sabato, al “Bentegodi”, è andato in scena il derby di Verona, che si è concluso in parità: a Pisano del Verona ha risposto Castro per i Mussi volanti. La squadra di Maran è la più “vecchia” del campionato e i più giovani scesi in campo sono stati i classe ’91 Rigoni, schierato dal primo minuto e l’attaccante Inglese. Mandorlini, per il Verona (età media 28 anni) a corto di uomini soprattutto in avanti, ha puntato ancora sul difensore svedese Helander (1993), a segno contro la Lazio e su una interessante e duttile batteria di classe ’92: da Viviani a Sala, passando per Greco. Subentrato Bianchetti (1993).

Il lunch match del “Castellani” ha visto trionfare l’Empoli, grazie alla rete di Maccarone, mentre è terminata la lunga scia di imbattibilità del Sassuolo. Tra i padroni di casa (età media 25,2), falcidiati dalle assenze, hanno trovato spazio i giovani centrocampisti Diousse (1997), ormai regista ufficiale della squadra di Giampaolo e Zielinski, classe ’94, espulso nella ripresa. Ottima la prova di Krunic (1993), sostituto di Saponara sulla trequarti. Subentrato il coetaneo Livaja. Il Sassuolo (età media 27,3 anni), ha dovuto rinunciare all’ultimo al talento Berardi (1994), fresco di convocazione in Nazionale. In campo, quindi, il più giovane neroverde è Duncan, mediano classe ’93, autore di una partita negativa, come i compagni di squadra.

Nella prima partita della domenica pomeriggio giocata al Barbera tra Palermo e Roma i giallorossi vincono 4-2 sul campo dei rosanero con le marcature di Pjanic, Florenzi e Gervinho nel primo tempo, e nella seconda frazione di Gilardino, Gonzalez e Gervinho. Tra le file del Palermo (età media rosa 25,4) i giovani che sono scesi in campo sono Chochev classe ’92 e Hiljemark e Trajkovski classe ’93. Le prestazioni dei tre giocatori non sono state del tutto positive, come purtroppo tutta la squadra. Dalla panchina è entrato Quaison classe ’93. Tra i giallorossi (età media 27,5) invece i giovani scesi in campo sono stati Florenzi classe’ 91 e Digne classe ’93. I due difensori hanno giocato bene e hanno saputo dare il loro supporto alla prestazione positiva della Lupa. Dalla panchina sono entrati Gyomber classe ’93 Emerson e Ucan classe’94, che hanno giocato alcuni scampoli di partita.

Nella gara del Ferraris giocata tra Sampdoria e Inter il match si conclude 1-1 con le reti di Muriel e Perisic. Tra i blucerchiati (età media rosa 26,3) i più giovani che hanno preso parte all’incontro sono stati Pereira classe ’96 e Correa classe’94. Buona la prestazione di Pereira che ha giocato bene la sua gara, insufficiente quella di Correa che ha deluso i suoi tifosi. Per la Doria dalla panchina è entrato Ivan classe ’95. Nei nerazzurri (età media rosa 26,4) i calciatori più giovani che hanno calcato il campo sono stati Icardi e Telles classe ’92 e Kondogbia classe ’93. Poco concreta la partita del centrocampista francese e del difensore nerazzurro, più sostanziosa quella del centravanti della squadra di Mancini.

Nel terzo match delle 15 tra Udinese e Genoa termina 1-1 con i gol di Di Natale e il rigore trasformato di Perotti. Per i friuliani (età media rosa 26,6) il più giovane in campo è stato Wague classe ’91 che ha completato bene la sua performance. Dalla panchina è entrato Widmer classe ’94. Per i grifoni (età media rosa 26,4) il più giovane sceso in campo è stato Laxalt classe ’93 che ha disputato un buon incontro. Dalla panchina è entrato Lazovic classe ’90.

Nella prima gara delle 18 la Juventus batte il Bologna col risultato finale di 3-1 con le reti di Mounier, Morata, Dybala dal dischetto e Khedira. Nella Vecchiasignora (età media rosa 27,5)  i più giovani che hanno preso parte alla sfida sono stati Pogba e Dybala classe ’93 e Morata classe ’92. La partita dei tre giocatori è stata superlativa e hanno ottenuto un bel risultato. Dalla panchina è entrato Lemina classe ’92. Nel neopromosso Bologna(età media rosa 26,5) i più giovani a giocare sono stati Oikonomou classe ’92 e Diawara classe ’97 che nonostante la sconfitta hanno ottenuto una prestazione sufficiente. Dalla  panchina è entrato Falco classe ’92.

Nel derby Lazio-Frosinone, i biancazzurri vincono 2-0 con le reti di Keita Balde e Dordevic. Nella Lazio di Pioli (età media rosa 26,1) è entrato Kishna classe ’95. Dalla panchina è entrato Keita Balde classe ’95 che ha realizzato il primo gol e ha giocato una gran partita. Per la formazione ciociara hanno giocato Leali e Chibsah classe’93 e Guscher classe ’92. Le loro performance non sono state molto positive.

Nella serata di domenica, la Fiorentina sorpassa tutti e si porta in vetta al campionato, dopo la netta vittoria (3-0) sull’Atalanta, in dieci dopo pochi minuti per l’espulsione di Paletta. I Viola (età media 26 anni) hanno puntato sul talento di Bernardeschi, fantasista classe ’94. Nella squadra di Reja (età media 27,3 anni) il più giovane in campo è stato il centrocampista Grassi (1995), seguito dal portiere Sportiello (’92), che nulla ha potuto per evitare la sconfitta.

In contemporanea, a Milano, il Napoli ha dominato un Milan spento, segnando 4 reti. Sugli scudi Insigne, autore di due gol e un assist. Per il Milan (età media 26,9 anni), i più giovani in campo sono stati i difensori De Sciglio (1992) e Rodrigo Ely, di un anno più giovane, autore di una sfortunata autorete. Tra gli ospiti (età media 26,3 anni) il più giovane in campo è stato ancora una volta Hysaj, del 1994.