di Nicholas Gineprini

Primo appuntamento con la nuova rubrica Universo Cina curata da FootballScouting in collaborazione Blog Calcio Cina. Oggi si parla di Wei Shihao, giovane stella del calcio asiatico.

Uno dei talenti più interessanti che si sta mettendo in mostra in questa stagione 2017 di Chinese Super League è senza ombra di dubbio Wei Shihao, attaccante esterno classe 1995 in forza allo Shanghai Sipg di Villas Boas.
La carriera calcistica di Wei Shihao parte dalle Academy dello Shandong Luneng, una delle più prolifiche di Cina, poi il trasferimento in Portogallo all’interno di un progetto di interscambio di calciatori fra la Cina e il paese lusitano. L’esordio nel professionismo avviene nel 2014, a 19 anni, con il club di prima divisione Boavista Porto, con cui collezione 7 presenza nell’arco di tutta la stagione.

Nel 2015/2016 Wei Shihao scende di categoria con la maglia del CD Feirense, ma non riesce a trovare assolutamente spazio anche a causa di problemi fisici che lo tengono lontano dal campo di gioco. Solo due presenze, di cui una in campionato per soli 18 minuti. Nel 2015 un altro trasferimento, al Leixoes, dove gioca pochissimo mettendo insieme solo quattro presenze fra campionato e coppa. La svolta avviene nella stagione 2016/2017, dove Wei Shihao diviene una pedina inamovibile giocando come esterno di sinistra: in mezza stagione mette insieme quindici presenze e sigla il suo primo gol portoghese il 21 dicembre contro il Penafiel, partita nella quale serve anche un assist.

Le buone prestazioni di Wei Shihao con il Leixoes attraggono le attenzioni dello Shanghai Sipg, che decide di puntare su di lui riportandolo in Cina con la formula del prestito. Dopo undici giornate Wei Shihao è stato usato ancora con il contagocce, solo quattro presenze di cui una da titolare, ma ogni volta che tocca palla si ha l’impressione che può far malissimo. 105 minuti giocati e tre gol segnati, uno allo Shandong Luneng e due al Beijing Guoan.

– PROFILO –

Wei Shihao dispone di uno scatto fulmineo e il suo punto di maggior forza sono i tiri dalla distanza, due dei gol segnati fino ad ora sono stati siglati puntando l’avversario, serie velocissima di finte e bordata sotto l’incrocio dei pali. Forse Lippi ha trovato un’arma in più per la sua nazionale.