Ne escono fuori pochi di giocatori talentuosi a quelli latitudini, ma quando ciò succede possiamo ammirare il talento di campioni del calibro di Shevchenko, Rebrov, Yarmolenko, Konoplyanka, Zavarov, Tymoschuk.
L’Ucraina non è quindi nuovissima nello sfornare il genio in grado di lasciare il segno solamente nel campionato ucraino.
L’ultimo esempio si chiama Viktor Kovalenko, talentino in erba del calcio ucraino e dello Shakthar Donetsk.
Classe ’96, è un prodotto della florida e avveniristica accademia del ricchissimo club ucraino, finalista dell’ultima edizione della Youth League (persa contro un Chelsea stellare), trascinata non a caso proprio dalle prestazioni del suo gioiellino.
Kovalenko è un centrocampista offensivo dalle grandi qualità tecniche e balistiche, il classico trequartista o meglio ancora ‘tuttocampista’ con il vizietto del gol. Una sorta di Lampard o Gerrard 2.0, il cosiddetto centrocampista moderno che sa concludere a rete, sfornare assist per i compagni e inserirsi con o senza palla in area avversaria, meglio ancora senza precisi compiti di copertura.
Ritengo possa essere il fantasista dietro una o due punte oppure la mezzala il ruolo dove meglio potrà esprimere in futuro il massimo del suo enorme potenziale. Non è velocissimo, meglio ancora è un falso lento dal passo elegante e felpato, ma che sa accelerare e sterzare al momento opportuno.
Ha un fisico longilineo (è alto 182 cm), da vero atleta, piede destro naturale, ha una naturale predilezione sui calci piazzati e in generale sia nelle conclusioni dal limite che nell’assist smarcante per i compagni.
Si è fatto conoscere al mondo durante gli ultimi Mondiali U20 in Nuova Zelanda, nel quale ha realizzato ben cinque reti (doppietta contro il Myanmar e tripletta contro gli Stati Uniti) ed ha attirato l’interesse degli scout dei principali club europei presenti alla manifestazione.
E’ cresciuto nel settore giovanile dello Shakhtar Donestk, nella cui accademia è entrato sin dall’età di dodici anni.
E’ stato poi scoperto dal ‘guru’ Mircea Lucescu nelle giovanili, venendo aggregato dal tecnico rumeno in prima squadra già a partire dalla scorsa stagione. L’esordio in campionato è avvenuto così nello scorso febbraio (contro il Vorskla Poltava), la prima delle dieci presenze totalizzate dal talento nativo di Kherson nel massimo campionato ucraino.
Viktor Kovalenko è stato intanto precettato dall’U21 ucraina, nonostante sia due anni sotto età rispetto al regolamento europeo, mentre lo Shakhtar ha pensato bene di blindarlo fino al 2020, onde evitare i pericolosi inserimenti e interessamenti di vari club inglesi e soprattutto della Juventus, letteralmente stregata dalle potenzialità di questo giovanissimo calciatore.
I prossimi anni saranno fondamentali per capire se Kovalenko riuscirà a ripercorrere le orme di suoi illustri ex compagni, a partire da Willian per finire con Fernandinho, Luiz Adriano e Douglas Costa, tutti partiti e lanciati dal team di Lucescu e poi finiti nei migliori club del calcio occidentale.
Gianfranco Cicchetti
VIKTOR KOVALENKO
Ruolo: trequartista
Club: Shakhtar Donestk
Data di nascita: 14/02/1996
Luogo di nascita: Kherson (Ucraina)
Nazionalità: Ucraina
Ingaggio: 0,2 mln
Valutazione: 10 mln
Scadenza contratto: 30/06/2020