Un epilogo che ha sorpreso molti, ma che alla fine sembra essere il più naturale. Mattia Almaviva, il promettente fantasista classe 2006 della Roma, non ha intenzione di lasciare la Capitale. Nonostante le voci di un possibile trasferimento, alimentate soprattutto durante la scorsa estate, il giovane talento resterà tra le mura di Trigoria per il proseguimento della stagione.
Il ritorno dei dubbi e la risposta di Almaviva
Nel corso della scorsa estate, la separazione tra Almaviva e la Roma sembrava quasi inevitabile. Tuttavia, un improvviso cambio di rotta da parte del club ha modificato radicalmente la situazione. La Roma, che inizialmente sembrava pronta a fare a meno del giocatore, ha deciso di trattenerlo, continuando a puntare su di lui nel progetto tecnico. A sorpresa, dunque, la permanenza di Almaviva nella Capitale è diventata realtà.
Le offerte che non hanno scosso il giocatore
Nonostante l’interesse di vari club, tra cui Cosenza, Palermo e Pisa, il giovane fantasista ha respinto le offerte che gli sono giunte. Particolarmente insistente è stato il Napoli, che aveva mostrato un forte interesse per inserirlo nel proprio roster della Primavera. Secondo le fonti raccolte dalla nostra redazione, addirittura il direttore sportivo dei partenopei, Cristiano Manna, ha fatto personalmente un tentativo per convincere Almaviva a trasferirsi, ma la decisione del giocatore è stata chiara: rimanere alla Roma.
Almaviva non sarà convocato per la sfida con la Cremonese
Nel frattempo, è stato confermato che Almaviva non prenderà parte alla partita di domani contro la Cremonese. Un’ulteriore esclusione da parte dell’allenatore, che sembra non averlo incluso nei piani per il prossimo incontro. Non è l’unico a non figurare tra i convocati: anche i compagni di squadra Nardozi e Feola sono stati esclusi, segno di una gestione che sta cercando di dare una scossa alla squadra.
La permanenza di Almaviva alla Roma segna un altro capitolo nella carriera del giovane talento, che continuerà a crescere e a svilupparsi nel club giallorosso, sempre sotto l’attenta supervisione di allenatori e dirigenti. Sarà interessante vedere quale futuro attende il fantasista in un ambiente che, nonostante le difficoltà di questa stagione, sembra avere ancora molta fiducia nelle sue capacità.
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