Il Parma passa ufficialmente di mano: oggi è arrivata la conferma. Dalla prima settimana di luglio il gruppo cinese Desport e il suo presidente Jiang Lizhang prenderanno il 60% delle quote del Parma, neopromosso in serie B attraverso i playout, diventando i nuovi soci di maggioranza. Il 30% rimarrà nelle mani di Nuovo Inizio, ossia i sette imprenditori locali che nell’estate del 2015 ricostituirono la società dopo il fallimento mentre il 10% per i prossimi cinque anni resterà a Parma Partecipazioni Calcistiche, l’azionariato diffuso dei tifosi. Hernan Crespo, parmigiano d’adozione ed attuale consulente tecnico della Desport, sarà uno dei due vicepresidenti presenti nel Cda composto da nove membri.
“Finora siamo stati in grado di mantenere le nostre intenzioni ma quando si passa ad un calcio professionistico e sempre più competitivo crediamo si debba avere un socio di maggioranza capace di prendere soluzioni in pochi istanti. Abbiamo dedicato tanti mesi alla ricerca di un assetto funzionante con un azionista di maggioranza che non siamo riusciti a trovare al nostro interno. Ci sono stati una serie di incontri positivi con l’imprenditore cinese Jiang Lizhang, molto conosciuto in patria e presidente di Desport che si occupa di diritti tv relativi allo sport, partecipazioni sportive in senso stretto e già nel mondo del calcio e della Nba. Si tratta di un interlocutore serio, affidabile e desideroso di investire nel Parma che ha un certo appeal nei mercati asiatici fin dagli anni Novanta. L’accordo rispetta il principio di multiproprietà, in cui vengono tutelate le minoranze e l’espressione della parmigianità. Già avvenuto l’ingresso al 30%, nella prima settimana di luglio il gruppo Desport arriverà al 60% e quello sarà l’assetto definitivo”. Per iniziare una nuova era che ripartirà, in ogni caso, dall’amministratore delegato Carra, dal ds Faggiano e dall’allenatore D’Aversa. “Ci sarà una continuità a livello tecnico e dirigenziale, siamo onorati che Jiang Lizhang abbia scelto la piazza di Parma per investire nel calcio. È una grande opportunità per la città e la squadra che in futuro potrebbe cullare ambizioni inedite negli ultimi quindici anni”. Queste le parole di Ferrari che si è defilato dalla carica di vicepresidente.
(Gazzetta dello Sport)
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