In questo finale di stagione del Palermo pare possa trovare maggiore spazio il portiere Andrea Fulignati. Estremo difensore classe ’94 che ieri sera ha avuto la possibilità di scendere in campo al Barbera contro la Roma. Non certo un banco di prova facile, ma chi ha visto il ragazzo allenarsi in Primavera ne parla un gran bene. La Roma, come da pronostico, ha vinto la partita ma di certo questa sconfitta non toglie nulla a Fulignati.

NO AL PRESTITO

Una domanda che in molti si sono posti è: Come mai Fulignati non ha mai deciso di lasciare la Sicilia per trovare spazio altrove? A tal proposito si è espresso anche l’ex portiere del Palermo, oggi al Chievo, Stefano Sorrentino: “Purtroppo qui è il terzo portiere e non può fare neanche le amichevoli, io a vent’anni giocavo già in Serie A“.

In ogni caso un anno dopo le parole di Sorrentino Fulignati decide di andare a Trapani. A 21 anni ancora non aveva collezionato neanche una presenza tra i professionisti. L’esperienza trapanese non va bene, solo 3 presenze in Serie B e il ritorno alla casa madre rosanero. Anche se il giocatore paga l’ultima della 3 presenze con i granata, uscita spericolata e palla colpita con la mano fuori area a Chiavari contro l’Entella ed espulsione dopo 13 minuti.

RITORNO A PALERMO COME VICE POSAVEC

Nell’estate del 2016 ritorna tra le fila dei rosanero ma il titolare è il pupillo dell’ormai ex presidente Zamparini, Posavec. Quest’anno nonostante le molte indecisioni, per usare un eufemismo, Fulignati gioca solo una volta in Coppa Italia contro lo Spezia. In questa partita il portiere classe ’94 si esalta, parità dopo 120 minuti quindi calci di rigore. Fulignati para il tiro di Galli dando così a Balogh la possibilità del passaggio del turno al Palermo, il rosanero sbaglia come Goldaniga e a passare sono i liguri. Vedremo se in questo finale di campionato Andrea Fulignati riuscirà a prendersi finalmente la maglia da titolare.