Nella rosa del Bologna Primavera spicca, tra gli altri, un giovane difensore del 2005 dal gigantesco potenziale: il suo nome è Wisdom Amey. Italiano, di origini togolesi, all’età di appena 15 anni e 9 mesi è diventato il più giovane esordiente nella storia della serie A. Sinisa Mihajlovic lo fece debuttare contro il Genoa, nella terzultima giornata del campionato 2020-’21. Il caso vuole che, sempre contro il grifone – all’ultima partita della stagione successiva- egli fece i suoi primi 72’minuti da titolare in prima squadra.

Da Bassano del Grappa alle Giovanili del Bologna

Wisdom Amey muove i suoi primi passi tra le fila dei Cosmos, una piccola scuola calcio di Bassano del Grappa. Massimo De Cecchi, suo allenatore ai tempi degli esordienti, lo descrive ai microfoni di gianlucadimarzio.com come un ragazzo tranquillo, silenzioso ed introverso, che quando entrava in campo, faceva letteralmente ammattire i giocatori avversari, saltandoli uno ad uno come birilli. Si dice infatti che, già a quel tempo, era talmente infermabile da costringere il tecnico a toglierlo dal campo, per evitare che le partite assumessero punteggi tennistici. Tutto ciò nonostante giocasse in difesa e fosse un anno più giovane rispetto a tutti gli altri. In poche parole, un vero e proprio fuoriclasse.

Dopo una breve parentesi a Vicenza, nel luglio del 2019 approda definitivamente nelle giovanili del Bologna, con cui colleziona 57 presenze (tra U17, U18 e Primavera), nonché un complessivo di 4666’ minuti, segnando 3 reti. Per quanto attiene alle sanzioni disciplinari, ha collezionato in totale 18 ammonizioni ed un’espulsione diretta.

Dal punto di vista tecnico, stiamo parlando di un imponente difensore centrale di piede destro, alto 187 cm. Il suo atletismo, unito a grandi abilità di corsa, gli permette di ricoprire anche le posizioni di terzino destro (in una linea a quattro) o di braccetto di difesa, in un pacchetto arretrato a tre.

Il curioso capitolo Nazionale

Attualmente, nonostante sia cresciuto in Italia, Amey non è convocabile in azzurro, poiché di padre togolese e madre nigeriana. Il ragazzo potrà avviare le pratiche per diventare cittadino italiano solo al compimento della maggiore età, vale a dire dal prossimo 11 agosto. Mancini può dunque avviare il countdown per una sua eventuale chiamata, a meno che egli non totalizzi più di tre presenze con il Togo, sua nazionale attuale. Il c.t dell’Under 23, infatti, lo aveva già convocato per le gare contro Uzbekistan e Marocco, ma il giocatore ha dovuto alzare bandiera bianca per infortunio.

Possiamo ancora sperare, dunque, di vedere in azzurro colui che è stato classificato dal “The Guardian” tra i 60 migliori 2005 al mondo. Al di là del curioso capitolo nazionale, Wisdom Amey sembra avere tutte le carte in regola per dire la sua anche nella Prima Squadra del club rossoblù. Si tratta solo di avere pazienza, il tempo e le straordinarie qualità cui dispone sono tutti dalla sua parte.

Foto: TuttoBolognaWeb; Dati: Transfermarkt.