Al termine di due gare equilibrate e combattute, sono Padova e Como a conquistare la finale scudetto del Campionato Nazionale Under 17 Lega Pro, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico e in corso in questi giorni in Emilia Romagna. I veneti superano 1-0 il Monopoli, mentre i comaschi si impongono 3-2 sulla Reggiana, guadagnando l’accesso alla finale in programma giovedì alle 18 all’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena.
La sfida tra i biancorossi, vincitori del Girone B e la squadra pugliese, approdata alla semifinale dopo aver eliminato la Cremonese nei quarti, si decide già al 4’ minuto, quando Telesi, dopo un pregevole spunto sulla sinistra viene atterrato in area e successivamente trasforma il rigore concesso dall’arbitro Iacovacci. Sterile la reazione del Monopoli, che nella prima parte di gara non impensierisce la difesa di un Padova che dopo una manciata di minuti sfiora il raddoppio con il centravanti Rosso. Nella ripresa i biancorossi mantengono il controllo del gioco e costruiscono altre due nitide occasioni, ancora con il numero 9, che in spaccata manca l’invito di Telesi, e con Piovanello, anticipato dal portiere del Monopoli su una buona imbeccata sempre di Rosso. Dopo aver rischiato il doppio svantaggio, la formazione pugliese avanza il proprio raggio d’azione e costruisce l’unica vera occasione della gara: bel lancio della tre quarti, sponda di Buonocore dalla destra e Lucariello, a pochi passi dalla porta, impatta male la palla del pareggio. Le speranze del Monopoli, di fatto, s’infrangono qui, con il Padova che resiste agli ultimi assalti e vola in finale.
Nella seconda semifinale tra Reggiana e Como accade tutto nella ripresa dopo un primo tempo opaco, in cui va segnalata solo la traversa degli emiliani con un gran tiro dalla distanza di Liguoro. La seconda frazione di gioco regala ben quattro reti in meno di mezz’ora e una a tempo ormai scaduto. A spezzare l’equilibrio dei primi 45 minuti di gioco è il Como con Vocale, che al 2’ che approfitta di un’evidente disattenzione della retroguardia emiliana e con un pallonetto supera il portiere avversario. Reazione immediata della Reggiana, che al 5’, sugli sviluppi di un corner, con Montipo di testa trova il pareggio. Al 13’ sono nuovamente i lariani a trovare il gol grazie ad un altro colpo di testa, stavolta di Rossi, sempre da calcio d’angolo. Il Como cala poi il tris con Ruggeri, lesto nell’insaccare una palla vagante in area reggiana. Inutile, ai fini della qualificazione, la rete nell’ultima azione della gara ancora di Liguoro, che fallisce un calcio di rigore ma ribatte in rete la respinta del portiere avversario. Tre a due e triplice fischio che per il Como del tecnico Cicconi significa l’accesso alla finale.
(FIGC.IT)
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