Ancora un episodio di violenza nel calcio giovanile: stavolta, ad essere colpita, è la categoria Under 17 (classe 2000) nazionale. La partita in questione è Genoa-Torino, ritorno del quarto di finale di categoria giocato domenica pomeriggio a Voltri, un tutto per tutto per raggiungere le finali in programma a Forlì-Cesena e Ravenna a metà giugno. All’andata, i granata si erano imposti per 2-1, risultato che ha permesso ai ragazzi di mister Sesia, grazie allo 0-0 maturato due giorni fa, di raggiungere la semifinale. Il risultato, tuttavia, non racconta nulla di quanto successo dentro e fuori del terreno di gioco, dove si è scatenato un vero e proprio attacco ai danni del direttore di gara, reo di aver annullato, insieme ad un assistente, un gol al Genoa. Il marcatore, Flavio Bianchi, aveva esultato a lungo insieme ai compagni, salvo poi vedere annullata la propria rete per fuorigioco: alla panchina rossoblu e il pubblico sono letteralmente saltati i nervi per questa decisione, tanto che il mister del Genoa, Luca Chiappino, è stato allontanato dal terreno di gioco per proteste.

A fine partita, oltre a due squalifiche per tre giornate ai difensori Mattia Seno e Matteo Lovato per offese all’arbitro, un sostenitore di casa ha avuto accesso al campo grazie al contributo del direttore sportivo delle giovanili Marco Rossi, che ha aperto il cancello di collegamento con la tribuna; il tifoso è arrivato persino a rifilare uno schiaffo al direttore di gara. Lo stesso Marco Rossi ha cercato il contatto con l’arbitro, senza riuscirvi: un dirigente è riuscito a frenare le sue intenzioni. Il Genoa ha subito un’ammenda di 2.000€, aggravata dal fatto che nessun dirigente in distinta si è preoccupato di difendere la terna e chiamare le forze dell’ordine, cosa che è stata invece fatta dalla panchina del Torino; mister Chiappino dovrà scontare una squalifica di quattro giornate, mentre Marco Rossi un’inibizione ad ogni attività per due mesi.