La blasonata società svizzera, ha fatto registrare nelle ore conclusive della sessione di mercato invernale un colpo molto importante che potrà dare ottimi frutti in un futuro prossimo. Stiamo parlando del trequartista argentino Matías Palacios, classe 2002, che dopo una vita nel San Lorenzo dov’è nato e cresciuto calcisticamente ha deciso di fare il grande salto verso l’Europa.

Così come comunicato anche dal club elvetico, il giovane talento sudamericano approda a titolo definitivo in Svizzera con un contratto valido fino al 2025. La presentazione del profilo in questione è avvenuta anche tramite i canali social del Basilea sia con un post di benvenuto, che con una breve intervista rilasciata al canale multimediale della società di Super League.

Giocatore di talento puro arrivato con l’etichetta del predestinato, Palacios vorrà far stropicciare gli occhi dei sostenitori svizzeri che hanno già potuto ammirare le sue enormi qualità con le varie selezioni della nazionale albiceleste, con la quale ha spesso e volentieri indossato la maglia numero 10.

Profilo brevilineo, il millennial argentino ha tutte le carte in regola per diventare il leader tecnico del Basilea grazie alle sue straordinarie abilità nell’utilizzo di entrambi i piedi che lo rendono imprevedibile soprattutto nel dribbling e che gli consentono anche di poter giocare in ruoli diversi come la mezzala data anche la sua predisposizione ad andarsi a prendere il pallone anche nella propria metà campo per impostare la manovra offensiva dei suoi.

Una famiglia con il calcio nelle vene

Il destino di Palacios è sicuramente legato al calcio visto che tutti i componenti della propria famiglia hanno avuto esperienze nel calcio anche a livello professionistico. Basti pensare al papà, Eduardo, che in passato ha militato nelle giovanili dell’Estudiantes, ai suoi fratelli che sono stati anche loro calciatori, e alla mamma che lo segue spesso nelle sue partite