L’abilità di ripetere sprint è una componente fisiologica basilare della prestazione calcistica. È pertanto di vitale importanza valutare questa abilità nei calciatori, sia per ottimizzarne la prestazione fisica che per individuare, selezionare e sviluppare il talento calcistico.

Il Laboratorio di metodologia e biomeccanica applicata al calcio del Settore Tecnico della FIGC ha recentemente sviluppato un test, consistente nell’effettuare 5 sprint di 30 metri l’uno (5x30m) con soli 30 secondi di recupero attivo tra le prove, che si è rivelato ripetibile sul breve e medio termine.

Lo studio, che dimostra sperimentalmente le importanti caratteristiche del ‘5x30m’, è stato accettato il 15 maggio per la pubblicazione dalla prestigiosa rivista ‘Journal of Strength and Conditioning Research’ ed è il frutto di una ricerca condotta dal laboratorio del Settore Tecnico FIGC in collaborazione con la Southern Denmark University (Odense, Danimarca), L’Università di Santa Catarina (Florianopolis, Brasile), lo ISMAI (Maia, Portogallo) e l’Università di Roma Tor Vergata.

(FIGC.IT)