Lo Spezia Calcio è indagato per aver commesso degli illeciti nell’acquisto di alcuni giovani talenti provenienti dalla Football Academy di Abuja.
Secondo le prime indiscrezioni infatti, sotto questa situazione, si era creato un vero e proprio business. Tale sistema permettere ai ragazzi di arrivare in Italia ed essere mantenuti dalla società ligure.
I ragazzi erano iscritti a scuola senza mai dover frequentare effettivamente le lezioni. Lo Spezia, a quanto sembra, iscriveva questi ragazzi alle scuole, senza farli frequentare, con lo scopo di aggirare le leggi dello Stato.
Al momento, sia il Presidente Chisoli che l’Ad Micheli potrebbero subire un’interdizione dal ruolo ricoperto oltre che una squalifica.
Il comunicato di difesa dei liguri
La società ligure ha trasmesso un comunicato attraverso i propri canali ufficiali:
<<Lo Spezia Calcio, ribadendo la piena fiducia nell’operato della Magistratura, rimane a completa disposizione delle Autorità competenti, sicura che i propri tesserati potranno chiarire ogni addebito nelle opportune sedi.
La Società, forte di una condotta esemplare e sempre rispettosa di regolamenti e normative, è certa che nessuna irregolarità sia stata posta in essere ed attende serenamente il corso degli accertamenti del caso>>.
Non sono presenti commenti.