Il ministero dell’Istruzione con il Coni e il Comitato italiano paralimpico ha ideato un progetto per consentire ai giovani atleti di conciliare la vita sportiva a quella scolastica.
IL PROGETTO DELLA SERIE A
Secondo quanto anticipato dal presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta, ci saranno due tutor. Uno sportivo pagato con i proventi delle multe (che non dovrà avere solo competenze e conoscenze di tipo psicologico e pedagogico ma dovrà anche motivare l’atleta), e uno scolastico selezionato dalle scuole frequentanti. Il progetto parte attualmente in fase sperimentale (avrà durata triennale, fino al 2018). Coinvolge i ragazzi appartenenti alle categorie Allievi e Primavera. L’obiettivo è quello di restare al passo con i compagni di classe.
I DETTAGLI
I ragazzi potranno collegarsi in ogni luogo e in ogni momento in modalità e-learning. Avranno a disposizione una piattaforma dedicata, materiali didattici, lezioni e conferenze e potranno fare delle sessioni con i professori via Skype. Le modalità e i tempi per le attività di e-learning dovranno essere concordate con il consiglio di classe ma le attività previste, per un massimo del 25% del monte ore annuale, dovranno essere certificate.
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