Da Lega Pro, a Serie C fino a Serie B2. Potrebbe e dovrebbe essere questo il destino della terza serie che sembra in procinto di cambiare nome oltre che format.
IL PROGETTO
La Lega Pro, infatti, verrà accorpata alla Serie B: è questo il progetto di Tavecchio e del presidente della Serie C Gravina. I due puntano ad una sola lega composta da due campionati correlati tra loro. L’obiettivo è inevitabilmente quello di evitare il boom di fallimenti e di situazioni economiche difficili che, ogni anno, rendono monco un girone/campionato. Il Campionato di Serie B diventerebbe B1 mentre la Serie C passa a B2 con 40 squadre al contrario delle 60 attualmente previste dalle NOIF.
SERIE D ELITE
Il progetto di Tavecchio-Gravina comprende anche una Serie D elite, un campionato semi-professionistico formato da 3/4 gironi e gestito dalla Serie D. L’obiettivo dichiarato è sempre da leggere in chiave economica: si vuole, infatti, evitare la moria di squadre che chiudono i battenti e che retrocedono dalla D alla C. Sotto la Serie D elite, invece, ci sarà la ‘normale’ Serie D con 8/9 gironi.
Una rivoluzione che potrebbe stravolgere il calcio di provincia. L’ennesimo cambio repentino da parte dei piani alti, la speranza è che gli obiettivi prefissati – evitare il fallimento di nuove squadre – vengano centrati. Anche per dare più credibilità al nostro calcio.
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