Il calcio nordico si è sviluppato sempre di più nel corso degli ultimi anni, così come dimostrato anche dall’esplosione di molti profili giovani e di qualità che si stanno imponendo in giro per l’Europa. Uno dei giovani più interessanti emersi negli ultimi mesi è il metodista del Lecce Morten Hjulmand, classe ’99, che nel giro di pochi mesi si è subito imposto in quel di Lecce.

Arrivato il 16 Gennaio scorso dall’Admira grazie alla bravura e all’esperienza del direttore tecnico dei salentini Pantaleo Corvino, il giovane profilo danese ha esordito otto giorni dopo il suo arrivo in Italia nel match di campionato contro l’Empoli del 24 Gennaio scorso subentrando al posto di Panagiotis Tachtsidis. Dopo aver dimostrato i primi sprazzi del suo talento nell’esordio al Via del mare, il tecnico Eugenio Corini ha deciso di lanciarlo dal 1′ nel match esterno contro il Pordenone, 30 Gennaio 2021, offrendo una prestazione di pregevole fattura mettendo in mostra le sue qualità da regista davanti la difesa impostando il gioco in maniera efficace e ordinata così come evidenziato dal 88% dei passaggi riusciti.

Da quel momento in poi il profilo scandinavo non ha più abbandonato il campo giocando le successive 5 partite senza mai essere sostituito dando sempre un contributo importante ai suoi così come nell’ultima uscita di campionato a Pescara dove Hjulmand è stato il vero collante tra attacco e difesa. Oltre la solita ottima prestazione in fase d’avvio del gioco, l’Under 21 in questione è stato molto abile anche nella fase di recupero palla nel match contro gli abruzzesi intercettando ben 13 palloni complessivi nei 94′ disputati in riva all’Adriatico.

 

Dalla Danimarca all’Austria prima di Lecce

La carriera di Hjulmand parte proprio dal suo paese di origine, la Danimarca, dove fin da piccolo ha iniziato a giocare nel settore giovanile del Copenaghen con il quale dal 2016 al 2018 ha militato con le formazioni Under 18 e 19 disputando anche la UEFA Youth League, senza però mai esordire in prima squadra prima dell’approdo in Austria, all’Admira Wacker, dove si è fatto conoscere al grande pubblico giocando spesso e volentieri da titolare. Dal 2018 fino alla fine 2020, Hjulmand ha totalizzato ben 74 presenze complessive tra Bundesliga, Admira Cup e Europa League attirando in questo modo l’attenzione del Lecce che agli inizi dell’anno corrente lo ha portato nella nostra serie cadetta. Oltre ad essersi messo in mostra con i vari club in cui ha militato, il giovane prospetto in questione è stato chiamato spesso a rappresentare il proprio paese con le varie selezioni giovanili della nazionale danese, con le quali ha giocato ben 18 volte tra Under 18, 19 e 21.

Quantità e qualità sono il diktat di Hjulmand

Giocatore di stampo nordico dotato di grande fisicità e lunghe leve negli arti inferiori, Hjulmand è un centrocampista centrale che agisce davanti la difesa dove riesce sia a difendere in fase di copertura e a far ripartire il gioco con lucidità e velocità di pensiero grazie soprattutto alla grande abilità e tecnica che possiede nel piede destro.