Il Sassuolo è ormai da anni l’emblema di un calcio organizzato e programmato dove non si ha paura di far giocare i propri giovani talenti.
Dopo le ottime cose fatte da Eusebio Di Francesco, anche l’attuale tecnico Roberto De Zerbi sta valorizzando al meglio i giovani prodotti che il vivaio nero verde mette a disposizione.
Nell’ultimo anno, si sta facendo largo sempre più un ragazzo umile e tenacie che ha conquistato proprio il tecnico della prima squadra per queste sue doti.
Stiamo parlando del centravanti Giacomo Raspadori, classe 2000, che nell’anticipo del 32° turno ha affondato il Milan a San Siro con una sua doppietta realizzata nel giro di 7′.
Subentrato al 64′ del secondo tempo, la giovane punta centrale della nostra Under 21 ha siglato la sua prima doppietta nel massimo campionato italiano.
L’analisi del match di Raspadori
Entrato a partita in corso al posto di un’opaco Grégoire Defrel, il classe 2000 del Sassuolo oltre il fatto che abbia segnato 2 reti e sia stato il man of the match, ha offerto una buona prova nel complesso.
Nei 26′ disputati contro il Milan, Raspadori ha tentato due tiri in porta, entrambi tramutati in gol, ha toccato 16 palloni, ed ha avuto una precisione del 75% nei passaggi effettuati.
L’impatto con la Serie A del classe 2000
Il 26 Maggio 2019 è la data in cui Raspadori ha debuttato nella massima serie entrando a pochi minuti dal termine del match perso 3 a 1 in casa dell’Atalanta.
Da quel momento ad oggi, il giovane profilo proveniente dal settore giovanile della squadra romagnola ha totalizzato ben 34 presenze complessive giocando 12 volte dal 1′.
Oltre ad aver messo minuti e fatto esperienza, l’Under 21 in questione è andato varie volte in gol.
Tra la passata stagione e quella attuale, il centravanti italiano ha segnato 6 gol complessivi in Serie A di cui 4 a big del calcio nostrano come: Roma, Lazio e Milan.
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