La giornata di Serie A appena andata in archivio è stata contrassegnata dall’ennesima sconfitta dell’Inter contro un pimpante Sassuolo. La formazione milanese, nonostante l’avvento di Vecchi nel ruolo di reggente fino a fine stagione, infatti, ha collezionato un’altra batosta e tanti fischi, questa volta per mano di un Sassuolo reduce, invece, da una interessante striscia positiva e già vicino a battere Fiorentina e Napoli.

I neroverdi sono stati autori di una prestazione gagliarda e hanno espugnato un San Siro malinconico e vuoto. Sugli scudi un uomo che non ti aspetti: Pietro Iemmello, professione punta. L’attaccante di Catanzaro, infatti, fino a ieri, aveva visto il campo spesso partendo dalla panchina e giocando qualche spezzone qua e là. Non a caso, fino a due settimane fa, era riuscito a trovare un solo gol, comunque importante, contro il Crotone a Reggio Emilia. Ieri, però, la grande opportunità: partire titolare a San Siro. Opportunità che Iemmello ha sfruttato al meglio segnando una doppietta, la sua prima in Serie A, dopo valanghe di gol in Lega Pro con la maglia del Foggia.

Già contro la Fiorentina la punta classe ’92 aveva dimostrato di essere in forma, segnando una rete, ma è stato contro l’Inter, la sua squadra del cuore, che Iemmello è riuscito a mettersi definitivamente in luce. Nella Scala del calcio, in una anonima partita di fine stagione, forse, è emerso un nuovo talento targato Sassuolo.