Nicolò Zaniolo, classe 1999, in quest’ultimo è passato dal titolo di Miglior giovane giocatore della serie A alla panchina, con i tifosi che lo insultano sui social accusandolo di esser diventato “un pagliaccio da social” a causa della sconfitta per 3 a 0 nel derby di gennaio. Un vero sacrilegio per il popolo giallorosso.

La rabbia dei tifosi è dovuta all’uso frequente dei social da parte di Zaniolo, che negli ultimi tempi – a causa dell’infortunio subito – è stato al centro delle notizie più per la sua vita privata (si è lasciato con la fidanzata Sara, incinta del suo bambino, ed è stato al centro delle cronache rosa per un presunto flirt con la modella Madalina Ghenea) che per la professione che gli dà da vivere. 

Ma Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana, si è espresso positivamente sulla Gazzetta dello Sport: “Nicolò è solo giovane. Crescendo capirà che per realizzare il suo talento e le sue potenzialità, dovrà dedicare al calcio gran parte della sua giornata”.

Nicolò Zaniolo: quando il ritorno in campo?

Il primo infortunio è stato inaspettato, al secondo ho visto il buio e pianto per una settimana”. Questo aveva dichiarato Nicolò Zaniolo lo scorso mese di dicembre, raccontando il suo difficile anno calcistico con ben due lesioni al legamento crociato e ad entrambe le ginocchia. 

Ma le previsioni sono tutte a favore di un ritorno in campo tra Marzo e Aprile nelle file della Roma, dopodiché via alla Nazionale Italiana. La posta in gioco è un contratto di serie A fino al 2025 dal valore di 3 milioni di euro. 

Zaniolo ha fatto un percorso riabilitativo molto lungo dopo l’ultimo intervento.  Mesi di fisioterapia, palestra e piscina, gli hanno consentito di poter riprendere la corsa a Trigoria e aumentare gradualmente i carichi di lavoro. Il calciatore era stato operato a settembre per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, presso la clinica di Innsbruck (Austria), dal professor Fink. 

Il lungo intervento è perfettamente riuscito, rimane solo la cicatrice di un momento della partita Italia-Olanda, che Nicolò Zaniolo vorrebbe dimenticare. Segni permanenti che trovano la loro massima espressione in sport da contatto come il calcio, che mette a dura prova ogni tessuto.

Stando alle schede informative del sito superBELLE:Le cicatrici da operazioni chirurgiche possono essere attenuate con creme a base di prodotti rigeneranti per la pelle, come la mimosa tenuiflora; accompagnate da massaggi con tecnologia cryo. I tessuti vengono ammorbiditi con sostanze naturali che stimolano il microcircolo superficiale e la conseguente rigenerazione cellulare”.

La speranza di Nicolò Zaniolo e di tutto il suo entourage, è che quanto prima la cicatrice alla gamba sia solo il ricordo di un periodo ormai lontano, superato dalle vittorie e riconoscimenti che lo aspettano in campo. Ma soprattutto che la Roma possa ritrovare con lui il suo massimale e dare del filo da torcere agli avversari.