(Corriere dello Sport – Lorenzo Scalia) – Il vivaio della Roma può chiudere la stagione con il botto. Dopo aver perso gli scudetti con Primavera, Under 18 e Under 17, l’unica squadra che può alzare un trofeo è l’Under 16 di Gianluca Falsini, che stasera al Del Duca di Ascoli affronta il Milan nella finalissima di categoria.

La Roma non è la favorita ma è è arrivata fino a qui contro pronostico eliminando Inter, Lazio e infine Juventus. In pochi credevano a un cammino del genere. Falsini gioca con il falso nove: al centro dell’attacco sarà confermato Almaviva, che di base è un trequartista. Tra l’altro si tratta del ragazzino il 28 maggio 2017 ricevette la fascia da capitano dalla leggenda giallorossa.

Il modulo della Roma è un 3-4-2-1 che si trasforma in un 3-5-2 in fase di non possesso. La solidità difensiva e il lavoro di squadra sono le armi di questo gruppo giallorosso. Il difensore Plaia e il jolly Mannini saranno confermati nell’undici titolare dopo l’annata vissuta in Under 17 sotto età, sulla carta comunque possono essere utilizzati anche Ivkovic e Surrichhio a centrocampo.

Dall’altra parte c’è un Milan, allenato da Ignazio Abate, che ha stritolato il Vicenza in semifinale. I rossoneri puntano forte sull’attacco perché possono contare su Scotti, Perina, Sia e Martinazzi.