Pro Piacenza, che fine! Sconfitta per 20-0 a Cuneo

Quest’oggi si è scritta un’altra tristissima pagina del calcio italiano. Siamo nel Girone A di Serie C, ed il Pro Piacenza è atteso a Cuneo per la gara delle 15.00. La formazione rossonera ha già perso le precedenti tre gare a tavolino (3-0) per non essersi presentata al campo. Alla quarta sconfitta di fila, senza giocare, scatterebbe automaticamente l’esclusione dal campionato. È questo il motivo per cui il club piacentino si è comunque presentato al campo, ma solo con 8 giocatori provenienti dal settore giovanile. Di questi, solo in 7 hanno potuto giocare visto che uno di loro era sprovvisto di documento. La gara si disputa quindi regolarmente, ma è un massacro: il primo tempo termina 16-0 in favore dei padroni di casa. Nella ripresa il Cuneo giochicchia e fa melina, ma segna comunque altri 4 gol. Risultato finale: 20-0, un’umiliazione totale per gli ospiti.

Pro Piacenza: tutto pur di non farsi squalificare al campionato

Una situazione paradossale, figlia di una condizione economica e societaria allo sbando. Allenatore e calciatori della prima squadra, oltre a tutto lo staff medico, sono in sciopero ormai da tempo. L’unico modo per evitare la sconfitta e conseguente espulsione era quindi presentarsi in campo, ad ogni costo. Leggendo la distinta della gara, si nota un’altra assurdità. Cirigliano, uno dei classe 2000 in campo, è segnato sia come capitano che come allenatore della squadra. Il regolamento però parla chiaro: il numero minimo di giocatori è 7, motivo per cui il match si è potuto (e dovuto) giocare regolarmente, nonostante il clima surreale per tutti i 90 minuti.

 

Pro Piacenza: arrivano le proteste da social media ed addetti ai lavori

Fioccano quindi le critiche al netto del risultato maturato in campo. Sulla pagina Facebook del Cuneo, l’ultimo post pubblicato è stato protagonista di una serie di accuse arrivate da vari utenti. Perché segnare così tanti gol mortificando i giovani calciatori piacentini? Perché non fermarsi prima? Accuse che dividono il web, con altri che addossano la colpa alla società emiliana. Perché presentarsi alla partita in queste condizioni? Perché il Cuneo dovrebbe fermarsi mentre si gioca, non sarebbe ancora più umiliante per il Pro Piacenza? Nel frattempo la protesta arriva anche dai colleghi di SportPiacenza.it, che ad un certo punto interrompono la diretta testuale sul proprio canale, definendo la gara una “farsa” in piena regola.

Pro Piacenza, le parole di Gravina: “Un insulto allo sport”

Arrivano anche le parole del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina. “Quanto accaduto a Cuneo è un insulto allo sport e ai suoi principi fondanti“, ha esordito. “In questa situazione surreale la Figc aveva il dovere di far rispettare tutte le regole e ha esercitato questo ruolo. La nostra responsabilità è quella di tutelare la passione dei tifosi, gli imprenditori sani e la credibilità dei nostri campionati: quella cui abbiamo assistito, nostro malgrado, sarà comunque l’ultima farsa“, ha spiegato il presidente della FIGC.

Pro Piacenza, polemico anche l’ex Napoli Fabiano Santacroce

A rincarare la dose ci pensa Fabiano Santacroce, ex di Napoli, Parma e Brescia ed ora in forza al Cuneo. Già durante l’intervallo il difensore ha voluto esprimere il suo disappunto tramite il suo profilo Facebook con un post di denuncia. “E poi ci sono domeniche dove ti trovi così… 13-0 nel primo tempo contro una squadra che gioca con 6 ragazzi di 17 anni e un dirigente come difensore centrale. Senza parole… Provo solo vergogna per chi ha reso possibile tutto questo“, si legge sul social network. Un ultimo dettaglio che rende il tutto ancora più assurdo: nella prima frazione i biancorossi avevano in realtà già raggiunto quota 16 reti. Insomma, lo stesso Santacroce aveva perso il conto dei gol segnati dai suoi. Una piccola curiosità che dovrebbe farci sorridere, ma che in verità rafforza ancor di più quel senso di amarezza che si prova dopo quanto accaduto oggi. Ennesima ma, si presume, non certo ultima pagina nera per il calcio italiano.

Fonte immagine principale: Pagina Facebook ufficiale del Cuneo