Si è disputata ieri la partita tra Inter e Pordenone, valida per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Contro ogni pronostico i nerazzurri hanno avuto molto da fare contro un avversario apparentemente innocuo, che milita nella Serie C, tanto da non riuscire a segnargli in 120 minuti e battendolo solamente ai calci di rigore.

PROTAGONISTA DELLA GARA

Protagonista della gara è stato Simone Perilli, portiere classe ’95, che più volte ha effettuato interventi ed uscite. Ha continuato a sbarrare la porta neroverde anche con l’ingresso di titolari come Icardi, Perisic e Brozovic. Reattivo soprattutto ai calci di rigore, dove ha neutralizzato i tiri di Skriniar e Gagliardini. Dotato di un fisico imponente, ha vietato all’Inter di concrettizare innumerevoli cross.

PASSATO E PRESENTE

Si tratta del primo anno con il Pordenone, proveniente da due stagioni con la Reggiana. Per tre anni il suo cartellino è stato di proprietà del Sassuolo, che però non ha creduto molto nel ragazzo. Così come Roma e Lazio, che lo hanno fatto crescere nel settore giovanile ma non è riuscito a maturare. Finalmente ieri ha trovato il giusto trampolino di lancio ed ha vissuto una serata da eroe contro la capolista della Serie A. L’obiettivo adesso è quello di portare in B il Pordenone, con Colucci in panchina e Perilli in porta.