Oggi vi voglio raccontare la storia di Christian Carletti. Un attaccante classe ’96 che ha segnato sempre, anche nei campionati piú dimenticati.
Il suo viaggio è fatto di alti bassi e incomprensioni, passando dalla Cremonese, alla terza categoria, per poi arrivare in Serie D, con la lega Pro nel mirino
Un attaccante che, ovunque ha militato, é sempre stato esempio di serietà e professionalità.
Proprio per tali caratteristiche, i tifosi delle sue squadre lo hanno sempre rispettato e sostenuto.
E la motivazione è molto semplice.
Perché Carletti è il classico attaccante di provincia che crede in se stesso e parla sul campo, con il linguaggio dei goal.
Carletti cresce nella Cremonese, dagli esordienti in poi ha sempre segnato con continuità, fino al Trofeo Dessena del 2015, vinto, guarda un po’ grazie ad un suo sigillo.
Carletti ha deciso di raccontarsi ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: “Dopo il primo anno di Berretti, volevo andare a giocare per fare un po’ di esperienza, una Serie D sarebbe stata perfetta ma la Cremonese mi disse di rimanere un altro anno, a ‘fare i miei 20 gol’, così dissero, coi miei pari età. Ne feci 23, quell’anno lì, speravo in una chiamata in prima squadra che però non è mai arrivata. La Lega Pro era un obiettivo e fino al 31 agosto mi tennero in sospeso. Non facevo parte della Berretti perchè fuori età, non ero aggregato alla prima squadra e quindi non mi allenavo così mi proposero l’Eccellenza col Crema 1908, oppure di correre intorno al campo di allenamento mentre la Cremonese si allenava. Rifiutai tutto, mi fecero imbestialire, non consideravano i giovani e puntavano troppo su calciatori esperti. Ero arrabbiatissimo, chiesi e ottenni la rescissione. Iniziai a lavorare, avevo perso la voglia di giocare. Così sono andato all’Ariete, in Terza Categoria, coi miei amici. Almeno mi divertivo e continuavo, comunque, a segnare. Mi squalificarono anche 6 giornate per una discussione con l’arbitro, però i miei 27 gol li ho fatti. Dopo essermi divertito abbastanza avevo sempre più voglia di giocare a livelli piú alti. Mi sono allenato sul finire della scorsa stagione con la Pergolettese, mi hanno dato questa possibilità e poi mi hanno fatto un’offerta per questa stagione“.
Accettata al volo, e ripagata sul campo con quattro gol: Pergolettese prima a punteggio pieno.
Sette vittorie su sette partite, con Carletti capocannoniere.
Grande Goleador che fa volare la sua squadra, sempre più capolista, nel suo girone di Serie D.
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