L’ex calciatore americano Danny Karbassiyoon che dal 2007 è uno scout per l’Arsenal specializzato nei calciatori provenienti da Usa e dal continente americano in generale, nella rubrica che cura per il sito untold-arsenal.com, ha 
stilato una serie di consigli rivolti a chi vuole intraprendere la carriera da Osservatore calcistico.

Eccone alcuni:

1) Impara a guardare la partita come uno scout non come uno spettatore. Annota la partita, annota il giocatore e guarda tutto cio’ che fa. Prendi nota sulle sue abilità tecniche, sui movimenti senza palla, sul suo contributo quando i compagni difendono, come reagisce alle differenti situazioni. Fai il tuo meglio per creare un profilo di quel calciatore basandoti su quella singola partita.
La settimana dopo ripeti tutto, prova ad osservare il calciatore in situazioni differenti, con avversari differenti. Come si comporta se la squadra è in svantaggio fuori casa? Si rinchiude nel suo guscio o sa vivere quei momenti? Comprendere un giocatore vuol dire osservarlo più volte in diverse circostanze. Prendere appunti e redigere report dettagliati

2) Crea relazioni nel miglior modo possibile. Come in ogni lavoro la rete di relazioni puo’ portare occasioni importanti. Incasserai molti no, ma costruire relazioni a livello locale, nazionale e internazionale non ti aiuterà solo a farti un nome, ma anche a capire il contesto. Ad esempio mostrare ad un tecnico del settore giovanile che sei un appassionato di campo puo’ esser semplice fornendo una relazione sulla squadra avversaria o sul loro miglior giocatore. Fallo un certo numero di volte e presto avrete costruito un rapporto di fiducia con quell’allenatore. Potreste non ottenere niente nell’immediato, ma potrai sempre chiedergli un parere se emergono altre opportunità

3) Come in ogni campo tieni duro e non mollare se il successo non arriva immediatamente. Magari puoi iniziare in club più piccoli o metterti alla prova su una scala più piccola puo’ esser più importante che lavorare per i club più grandi. La cosa più importante nello scouting è esser al top nella propria regione ed essere capaci di identificare i giocatori nel cub con cui lavori. Io sono stato fortunato per il legame che avevo con l’Arsenal già da giocatore, aveva creato un rapporto positivo che è stato utile quando ho appeso gli scarpini al chiodo. Anche se questo legame certamente ha contribuito nei rapporti con lo staff tecnico dell’Arsenal, ho dovuto mostrare in fretta che ero competente in quello che stavo facendo in un settore dalla concorrenza spietata.