Dopo le pesanti sconfitte contro il Crotone e il Taranto, rispettivamente per 10 e 7 reti, l’Under 15 dell’ACR Messina ha destato di nuovo clamore dopo aver perso a tavolino contro il Trapani. La squadra, infatti è scesa in campo con soli sette giocatori, in evidente inferiorità numerica e ha dovuto ritirarsi dopo appena un minuto di gioco.
Messina U15, la lettera del Garante
L’episodio ha suscitato l’intervento del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Giovanni Amante, che ha scritto una lettera aperta al Presidente del club Pietro Sciotto e alle autorità locali, chiedendo loro maggiore attenzione verso i giovani atleti:
“Apprendo oggi dalla stampa sportiva messinese, che la rappresentanza under 15 della gloriosa ACR Messina, per la seconda volta in questa stagione sportiva, si è presentata in numero inadeguato per affrontare la gara, con il conseguente e spiacevole risultato che ha portato i nostri ragazzi a doversi ritirare dal campo di gioco. […]
Gentile Presidente, Le chiedo di fare in modo che i nostri giovani sportivi siano tenuti in grande considerazione dalla Sua Società e che gli sia data l’attenzione che meritano. In campo si scende per giocare e gareggiare ad armi pari e il risultato deve essere, ovviamente, la risultante dell’impegno dei ragazzi. Però, trovarsi a competere in una situazione di netta inferiorità numerica non è il giusto modo di fare sport.
[…]Spero che quanto accaduto sia solo un brutto ricordo e che non dobbiamo più confrontarci su queste tematiche. Mi aspetto dalla Società che dirige che ci sia la massima attenzione nei confronti dei nostri ragazzi e ci aiuti nel compito bellissimo di essere educatori e sostenitori dei nostri ragazzi. Forza Messina! È il grido che tutti i messinesi abbiamo più volte gridato. Dia dignità ai Suoi Atleti, sono figli della nostra città e sono certo che Lei raccoglierà la mia richiesta”.
Messina U15, la risposta della società
Di seguito, la lapidaria risposta della società biancoscudata, nella persona di Piero Russo, Responsabile del Settore Giovanile:
“La circostanza che 5 nostri giovani calciatori provenienti da fuori provincia, avessero dimenticato di portare con sé i documenti di identità, e l’inattesa assenza di due nostri ragazzi per via dell’influenza, ci ha indotto a schierare i giocatori a nostra disposizione contro il Trapani. Il clamore mediatico, alimentato attraverso i social, di questa situazione duole in primo luogo a noi che ci prendiamo cura di questi ragazzi e certamente non fa bene agli stessi giovani calciatori”.
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