Manchester City nell’occhio del ciclone. Il club inglese è stato punito dalla Federazione per alcune irregolarità nei trasferimenti di due giovani (un 11enne proveniente dall’Everton e un 15enne del Wolverhampton) e, per questo, non potrà fare operazioni a livello junior per i prossimi due anni. Il motivo è rappresentato dal fatto che il City avrebbe contattato direttamente i famigliari dei due ragazzi nonostante questi fossero appunto sotto contratto con altre società. Il Sun annuncia che lo stesso provvedimento è stato preso nei confronti del Liverpool qualche stagione fa.