Due nazionali under 21 di Malta squalificati a vita, altri quattro fermati da uno e due anni. Sono i duri verdetti emessi dal Comitato di disciplina dell’Uefa nei confronti di sei giovani giocatori maltesi accusati di match-fixing.
I DETTAGLI
L’inchiesta disciplinare aveva coinvolto in tutto sette giocatori, sospettati di aver infranto le norme Uefa a difesa dell’integrità delle gare, e si era concentrata su due incontri in particolare, giocati dalla nazionale under 21 maltese contro il Montenegro (23 marzo 2016) e la Repubblica Ceca (29 marzo 2016) nell’ambito delle qualificazioni al campionato europeo di categoria. Secondo l’accusa, alcune persone avevano avvicinato i maltesi per ‘aggiustare’ il risultato delle partite.
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