È uno strano caso quello di Carmine Vincenzo Pascarella.

Il giovane calciatore ha deciso di lasciare l’Italia per intraprendere una nuova esperienza calcistica nel Nuovo Mondo.

Infatti il centrocampista classe ’96 ha salutato la sua Hermes Casagiove ed è partito per l’Australia.

Ad attenderlo l’esperienza in Prima Divisione, con tre squadre che vogliono accaparrarselo e, solo una volta arrivato nella terra dei canguri, deciderà quale progetto sposare.

Per il giovane giocatore classe ’96, è stato un anno non facile a Casagiove. La passata stagione ha contribuito alla salvezza del suo club, mentre questa annata è iniziata nel peggiore dei modi, a causa dell’infortunio subito nel primo match di Coppa Italia, a Sant’Agata de’ Goti. A causa di questo infortunio ha subito la frattura dello zigomo e la rottura di alcuni denti.

Ora però Carmine è tranquillo, deciso ad affrontare al meglio questa nuova avventura:

Sono molto contento e spero di fare bene. Dopo tutto quello che ho superato sia l’anno scorso che quest’anno, ho voglia di conoscere una nazione ambita da tutti. Quello che voglio è la meritocrazia che qui in Italia non esiste. Coloro che si nominano esperti di calcio hanno una frase stampata in bocca “Si, sei bravo ma…”.

Parole forti, uscite dalla bocca di un ragazzo che ha speso tutta la sua vita per il calcio, passando dalla scuola calcio nella Polisportiva Gennaro Ruotolo ai settori giovanili di Benevento e Carpi.

Nonostante ciò, Carmine non è mai riuscito ad esplodere, probabilmente non solo per colpa sua:

In Italia ho conosciuto tante persone brave, tra cui il maestro Orlando Ceglia, ma tante altre che hanno pensato solo a fare il loro interesse ed a speculare sui giovani calciatori. Ma non voglio alibi, perché se uso le scusanti a vent’anni mi siedo sugli allori e sbaglio. Con tante difficoltà sono ripartito e ora voglio ricominciare più forte di prima”.

In bocca al lupo Carmine, ti auguriamo tutti di tornare in Italia piú forte di prima.