La Juventus regala visibilità ad uno degli elementi più interessanti del proprio vivaio, Giuseppe Leone. Il 19enne centrocampista, undici presenze in Serie C in questa stagione, ha parlato ai microfoni di JuventusTV, in un’intervista molto personale.

Ho iniziato da piccolo, facendo i provini per entrare qui, è stato un percorso lungo che mi ha però portato in Primavera lo scorso anno e nel professionismo adesso, ma che si deve coronare con l’arrivo in prima squadra. La Juve è una grande società, è un onore giocare qui, ed è stata una scuola di vita: ti insegna a comportarti dentro e fuori dal campo. Con l’approdo all’U15, poi, è divenuta anche una scuola, ho studiato qui“.

Gli idoli nella Juventus

Tutti i mister che ho avuto mi hanno insegnato qualcosa, da quelli che ho avuto da piccolo fino a mister Zauli: da ognuno ho cercato di prendere gli aspetti positivi, ho provato a migliorare me stesso con i loro insegnamenti. Non c’è mai fine per migliorarsi totalmente, a livello fisico e mentale. I compagni? Fin da piccolo sono stato legatissimo a Dadone, che è andato via, siamo arrivati da piccolissimi e condiviso tutto. I miei idoli sono poi Pirlo e Zidane, anche se mi ispiro a Pjanic, ho avuto la fortuna di allenarmi in prima squadra, è pazzesco“.

Sulla stagione attuale: “Non pensavo fosse facile, mi aspettavo un campionato duro con squadre organizzate e giocatori di esperienza che hanno giocato anche ad alti livelli, ma tutto sommato mi sono ambientato subito e bene. La differenza per il salto di categoria, per me, la fa la voglia, ambientarsi è vero che è difficile ma voglia e passione sopperiscono a tante altre cose. A ogni modo il nostro campionato è buono, ci sono stati alti e bassi ma abbiamo voglia di star lassù, dove pensiamo di meritare di stare: vogliamo risalire posizioni“.

Fonte: tuttomercatoweb.com