E’ morto Joseph Bouasse Ombiogno Perfection a causa di un arresto cardiaco a soli 21 anni. Ragazzo con una storia difficile. Arrivò a Roma, alla stazione Termini da immigrato ma fu ingannato da un personaggio che gli promise una vita migliore grazie al calcio. Abbandonato lì, riuscì a salvarsi solo grazie all’aiuto della Liberi Nantes, molto più di una società calcistica, una vera e propria ancora di salvezza per tutti quei ragazzi senza permesso di soggiorno o rifugiati politici che desiderano giocare a calcio.

Qui Joseph scopre una seconda famiglia, non è la sede opportuna ma va sottolineato quanto sia importante per questi ragazzi riuscire a trovare una stabilità grazie all’aiuto dei tanti volontari. Per Joseph le cose cambiano ben presto, perché suscita l’interesse della Roma che lo preleva dal club dilettantistico ma non lo tessera subito, di comune accordo lo porta alla maggiore età seguendolo in tutte gli aspetti della sua vita per poterlo poi formalizzare. Nella Primavera della Roma nella stagione 16/17 gioca con Luca Pellegrini, Marchizza, Bordin, Tumminello, tutti ragazzi che erano riconosciuti tra i papabili per fare strada. Lui non sfigura da centrocampista, anzi, e va sempre ricordato che non arrivava da un settore giovanile di un club professionistico ma dall’Africa.

In seguito va in prestito al Vicenza con il quale mette insieme un paio di presenze in Serie B prima di fare un’esperienza in Romania al Cluj. Un ragazzo come tanti ma speciale. Un ragazzo fuggito da una vita di violenze che ha coronato un sogno durato troppo poco. Che la terra gli sia lieve.

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