di Footbola
La Germania ci ha abituato negli ultimi anni a sfornare talenti purissimi e lanciarli presto in Bundesliga. Il caso di Jann-Fiete Arp è infatti soltanto l’ultimo di una lunga serie. Classe 2000, entrato a far parte del settore giovanile dell’Amburgo a soli 10 anni, professione attaccante, Arp si è divertito a sfondare le reti con i suoi pari età tra club e nazionali giovanili.
Il 28 ottobre 2o17 si è preso anche le luci della ribalta del massimo campionato, realizzando la rete del 2-1, gol della bandiera, nella sconfitta del club più antico di Germania contro l’Hertha Berlino. La sua carta d’identità segnava al momento del gol 17 anni e 295 giorni, rendendolo il quinto minorenne a realizzare una rete in Bundesliga. Non pago, si è ripetuto anche una settimana dopo, nel 3-1 con cui i suoi hanno steso lo Stoccarda al Volksparkstadion.
ARP E WERNER
In terra teutonica c’è la forte sensazione che Arp sia destinato ad essere l’attaccante del futuro per Die Mannschaft, la Nazionale Maggiore tetra-campione del mondo. Ironia della sorte, tutto lascia pensare che il classe 2000 – dovesse rispettare le premesse – si giocherà il posto con un altro dei più giovani marcatori della Bundesliga, ovvero Timo Werner. L’attuale attaccante del RB Lipsia ha infatti segnato il suo primo gol all’età di 17 anni e 200 giorni, in un 1-1 tra l’Eintracht Francoforte e lo Stoccarda, club in cui è cresciuto sin da bambino. Era il 22 settembre 2013.
HAVERTZ E DRAXLER
Arp è l’unico classe 2000 ad essere riuscito a scrivere il proprio nome nel libro dei marcatori della Bundesliga, ma anche tra i nati nel 1999 la cerchia è decisamente esclusiva. Per la precisione, l’unico membro è Kai Havertz. Il trequartista del Bayer Leverkusen ha realizzato il suo primo gol nella massima divisione tedesca a 17 anni e 295 giorni. Esattamente la stessa età del suo collega dell’Amburgo. Da subentrante, è stato protagonista in un rocambolesco 3-3 maturato alla BayArena contro il Wolfsburg il 2 aprile 2017. Come Arp però anche Havertz rimane giù dal podio dei più giovani marcatori di sempre in Bundesliga. Il sopracitato Werner si inserisce al terzo posto della graduatoria, perché bruciato per soli sette giorni da Julian Draxler, autore della prima marcatura all’età di 17 anni e 193 giorni con la maglia dello Schalke 04. Teatro è stato il Millerntor-Stadion di Amburgo, la casa del St. Pauli. La partita è stata vinta per 2-0 dai minatori: l’attuale stella del Psg ha raddoppiato il vantaggio segnato da Raul.
ALTRI
Il più giovane a segnare in Bundesliga è invece Nuri Sahin, in gol a soltanto 17 anni ed 82 giorni. Ovviamente con la maglia del suo Borussia Dortmund. La marcatura era arrivata contro il Norimberga, in trasferta, il 26 novembre 2005. La gara era poi terminata 1-2, rimanendo nel libro dei record.
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