L’edizione odierna de La Repubblica apre ad una discussione in merito ad alcuni dati allarmanti sul settore giovanile italiano. Più di 300 giovani giocatori, infatti, escono dal Campionato Primavera e non riescono a trovare spazio tra i professionisti: alcuni scelgono la Serie D, altri invece si affidano a categorie ancora più basse o mollano il calcio per lavorare/studiare.
Solo il 5% dei giovani riesce ad approdare nella categoria più alta ma, dato ancor più preoccupante, il 27% dei ragazzi convocati almeno una volta nelle Nazionali oggi gioca in Serie A. Il 43% si trova in Serie B mentre un corposo 23% in Lega Pro. A testimonianza del fatto che non è tutto oro ciò che luccica.
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