Buona la prima per il Genoa che, dopo non aver disputato la gara d’esordio in campionato per la tragedia che ha colpito la città ligure, si è imposto in casa contro l’Empoli. La vittoria per 2-1 ha fatto brillare il talento del giovane attacco ligure, composto per l’occasione da Piatek, polacco classe ’95 già autore di una prestazione maiuscola in Coppa Italia contro il Lecce e dall’ivoriano classe ’97 Christian Kouamé.

Sia il polacco, sia l’ivoriano, infatti, hanno trovato la via del gol contro l’Empoli. Nello specifico Kouamé è stato autore della rete del raddoppio che ha permesso al Genoa di allargare il gap con l’Empoli. Un inserimento preciso e un tiro imparabile sono valsi il primo gol in Serie A per l’ex attaccante del Cittadella. In Veneto, nella passata stagione, è stato uno dei trascinatori del reparto offensivo, segnando 12 gol in 43 presenze tra campionato e play-off.

Ora l’obiettivo è fare altrettanto nella massima serie e, con un esordio del genere, nulla sembra precluso. La prima formazione italiana a puntare sul talento ivoriano è stata il Prato, poi, dopo un intermezzo nelle giovanili dell’Inter, la consacrazione a Cittadella. Kouamé non nasconde di sognare in grande, nonostante un carattere timido ammette di ispirarsi a Drogba, stella del calcio africano.

Dal canto suo, il Genoa, a seguito di un investimento complessivo di circa 10 milioni, si ritrova in casa due talenti giovani e promettenti come Piatek e Kouamé, che certamente hanno ancora tanta fame di gol.