Scheda a cura di: Pasquale Pedata
OSAME SAHRAOUI – IL PROFILO
Data: 11/06/2001 (19)
Nazionalità: Norvegia/Marocco
Peso: 53 kg
Altezza: 1,70 cm
Piede: Destro
Ruolo: Att.Esterno.Sx
Squadra attuale: Valerenga Fotball
Scadenza contratto: 31/12/2023
CARRIERA & INFO
Osame Sahraoui nasce ad Oslo ma ha origini nordafricane, più precisamente marocchine. Calcisticamente si forma nel Valerenga Football; entra nel settore giovanile del club nel 2014 e nel tempo affina la sua formazione come calciatore professionista. Il classe ’99 viene descritto come un giovane prodigio del calcio scandinavo, e nonostante la convocazione con l’under 21 norvegese, in una recente intervista ai microfoni di Eurosport ha dichiarato di essere ancora indeciso sulla scelta finale tra il Marocco da dove proviene, e la Norvegia dove è nato.
CARATTERISTICHE FISICHE e ATLETICHE
Brevitipo, struttura esile, con muscolatura tonica nella parte inferiore del corpo. Ottima accelerazione con e senza palla, dove con cambi di passo repentini, riesce a superare abilmente gli avversari. Bene anche in termini di resistenza e di corsa, riuscendo a mantenere un buono standard nelle giocate. Bravo anche in termini di rapidità, riuscendo a divincolarsi nello stretto; segue una buona mobilità articolare.
CARATTERISTICHE TECNICHE
È dotato di ottima tecnica di base; molto buona la precisione nei passaggi corti e nei cambi di gioco. Ricezione, controllo e conduzione del pallone e dove fa la differenza, riuscendo ad eseguirli in maniera fluida. Bene nel tiro con il piede dominante (dx), insufficiente con quello sx. Finte e dribbling sono la sua peculiarità, dove si evidenzia una notevole capacità di ritmizzazione. In difficoltà nei contrasti corpo a corpo.
CARATTERISTICHE TATTICHE E COMPORTAMENTALI
Viene impiegato come att.est.dx in un 1-4-3-3, o come att.est.sx anche a gara in corso. Buona visione di gioco, abile e rapido nel rovesciamento di fronte. In fase di possesso palla, predilige stare largo sulla fascia, nei pressi della linea laterale. Preferisce il movimento a venire incontro al pallone, così da dialogare con i compagni, ma anche quello in ampiezza, andando ad attaccare il blocco difensivo. In fase di non possesso, si schiaccia sulla linea dei centrocampisti dando una sufficiente mano in fase di copertura, dimostrando nonostante la poca fisicità, di essere volenteroso e caparbio in fase difensiva.
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