Le undici federazioni dei Paesi che con l’Italia disputeranno la fase finale dell’Europeo Under 21 in programma a giugno a Bologna, Reggio Emilia, Udine, Trieste e Cesena e a San Marino, insieme con le polizie delle nazioni coinvolte, l’Uefa, il Ministero dell’Interno e le Questure delle sedi interessate, si sono incontrate a Roma per verificare l’avanzamento dei lavori.

Nell’incontro, voluto e organizzato dalla Figc in sinergia col Viminale, sono state illustrate alcune attività preparatorie: dalla configurazione degli stadi ai servizi di sicurezza presso hotel e campi di allenamento, dal ticketing al sistema di accredito, fino ai trasporti e ai sistemi di accoglienza e stewarding. Tutti i partecipanti e l’Uefa hanno apprezzato l’iniziativa intrapresa per la prima volta in assoluto per un evento dell’Under 21, a testimonianza dell’attenzione che per la Figc riveste l’appuntamento di giugno: un evento che permetterà anche di affinare i modelli organizzativi in vista del Campionato Europeo itinerante del 2020.

fonte: Ansa