All’Arena Z’dezele di Celje, Slovenia, è iniziato il cammino degli azzurrini di Paolo Nicolato che hanno deluso le aspettative iniziali.
Fermati sul 1 a 1 dalla Repubblica Ceca, la formazione Under 21 italiana è apparsa poco lucida e troppo frenetica così come dimostrano alcuni episodi chiave nell’arco del match.
Le due formazioni scese in campo alle ore 18:00, si sono disposte in campo con due moduli che avevano come minimo comune denominatore la difesa a tre.
Gli schieramenti iniziali di Nicolato e Krejci
ITALIA (3-5-2): Carnesecchi; Del Prato, Gabbia, Marchizza; Zappa; Frattesi ,Tonali , Maggiore , Sala; Scamacca, Cutrone.
REPUBBLICA CECA (3-4-1-2): Jedlicka;Vitik ,Chalus, L. Krejci.Bucha ,Sadilek ,Sulc, Karabec, Lingr, Sasinka.
Il riassunto della gara
La gara è caratterizzata nei primi 29′ da occasioni create da entrambi le nazionali visto che al 11′ la Repubblica Ceca sfiora il vantaggio con Lingr che non riesce a segnare il vantaggio sotto porto grazie ad una splendida parata di Carnesecchi.
Sei minuti più tardi ci prova l’Italia con Scamacca, che dopo uno scambio con Cutrone, di destro impegna fortemente l’estremo difensore ceco.
Queste sono solo le prove generali per il gol del vantaggio da parte dei ragazzi di Nicolato. Infatti al 31′ arriva la rete del 1 a 0 proprio sull’asse Cutrone- Scamacca, con il primo che dal versante destro pesca il bomber del Genoa che insacca la palla in rete alle spalle di Jedlicka.
Il gol realizzato galvanizza l’Italia che ci riprova di nuovo al 39′ con Cutrone sfiora il raddoppio con un sinistro incrociato al volo.
Questa sarà l’ultima azione degna di nota della prima frazione che si conclude in favore degli italiani.
La seconda frazione inizia senza troppi clamori, fino a quando intorno al 60′ ci riprova Scamacca, ispiratissimo, che ci prova di destro ma la palla sibila al di poco fuori dalla porta dei cechi.
Con il passare dei minuti la stanchezza inizia ad affiorare, così facendo il CT italiano effettua alcuni cambi tra il 65′ e il 73′ che però non giovano all’economia del match.
Al 75′ arriva la docce gelata per i nostri su un calcio di punizione, dove Maggiore devia di testa il tiro del trequartista Karabec lasciando di stucco Carnesecchi che non può far altro che osservare la palla andare in porta.
Nei minuti finali affiora la tensione e il nervosissimo da ambedue le parti con l’ammonizione al 79′ per Bucha per il fallo commesso su Rovella, e poi al 84′ con l’espulsione di Tonali reo di un pestone gratuito ai danni del centravanti Sasinka.
Nonostante la permanenza in 10 negli ultimi minuti di gara, l’Italia prova a vincerla avvicinandosi al vantaggio con Scamacca al 87′ che tenta con un tiro a giro, e poi al 92′ con Sala che spreca sul secondo palo un cross invitante di Bellanova.
Così facendo la gara termina in parità senza vincitori e vinti con molti rammarichi soprattutto per gli azzurrini.
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